BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] fece scrivere subito un corso di solfeggi, una cantata Saul, una Messa e diversi pezzi per violoncello con accompagnamento di pianoforte.
Nel 1849 egli chiamò a Napoli il fratello Giuseppe che divenne poi un pianista di notevole fama. Nel 1853 esordì ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] musicali in tutti i modi maggiori e minori con introduzione e finale per gli usi rituali dell'organo come pure dei famigliari del pianoforte (nn. 13-083-88), così come i 24 versetti per organo (nn. 15.387-90); La vera piva montanara ad imitazione del ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] ; Quartetto per archi; Sestetto per due flauti, clarinetto, tromba in si bemolle, violoncello e pianoforte; Sonatina per viola e pianoforte.
La sua produzione di canzoni napoletane, pubblicate tra il 1911 e il 1917 prevalentemente dall'editore ...
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BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] e le Sinfonie di Sammartini, mentre Ricordi pubblica le XXV arie di vari autori del sec. XVII a una voce con accompagnamento di pianoforte, che il B. sceglie fra le composizioni di F. Rasi, di C. Monteverdi, di D. Manzolo, di G. P. Berti, di G ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] quello strettamente musicale della nuova musica italiana. Morì suicida a Tunisi il 22 sett. 1927.
Bibl.: L. Parigi, G. B., in Il Pianoforte, VIII, 10 (1927), pp. 344-346; D. Petrini, Critica e arte, III, L'opera del pensiero di G. B., in La rassegna ...
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ANGELERI, Antonio
Riccardo Allorto
Pianista e insegnante, nato a Pieve del Cairo, in Lomellina, il 25 dic. 1801. Allievo di Francesco Pollini, nel 1826 era entrato al conservatorio di Milano quale insegnante [...] Necrologio, in Gazzetta Musicale di Milano, XXXV, 7 (1880), pp. 53-54; V. Colombo, A. A. e la sua scuola di pianoforte, Milano s.d. [ma dopo il 1880]; G. Gallignani, Feste del R. Conservatorio di Milano, Discorso Commemorativo, Milano 1908; L. Corio ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] varate collane a prezzi popolari, come "La musica per tutti" e "Il teatro musicale giocoso", che proponevano riduzioni per canto e pianoforte di opere celebri (la prima fu il Barbiere di Siviglia di G. Rossini messa in vendita a una lira): per molte ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] nel 1909 dal C. stesso in Quintetto per archi è pianoforte; un Trio in fa maggiore per violino, violoncello e pianoforte (1913); la Sonata in do maggiore e la Sonata in re bemolle per pianoforte; la Suire intime per strumenti ad arco (1905); la Suite ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] autore anche di musica strumentale (un concerto per violino, sonate per flauto, diverse sonate e sinfonie per cembalo e per pianoforte) con preminenza di quella pianistica e teatrale (Orfeo ed Euridice, e il ballo L'Oracolo, scritto per il teatro di ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] A. Tamburini per l'Agnese di F. Päer; infine tre sinfonie a grande orchestra e altri pezzi vocali con accompagnamente di pianoforte.
Buon musicista, dedito soprattutto all'attività didattica, fu il fratello Carlo, nato a Napoli nel 1826. Allievo di S ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...