BANDINI, Uberto
**
Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] con il maestro Lombardini. Continuò, tuttavia, gli studi al liceo musicale di S. Cecilia a Roma, dove fu buon allievo per il pianoforte di G. Sgambati e uno dei più promettenti per la composizione di E. Terziani.
Le doti di esecutore e di compositore ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Società del quartetto milanese) che recano in calce il "visto" del Bazzini. Risalgono al 1874 anche due romanze per canto e pianoforte Ad una stella e Fior di collina (uno stornello), su testo di C. Pavesi, vistate ancora dal Bazzini, come pure due ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] la sonata op. 50 n. 3 (Didone abbandonata), alcuni pezzi brevi e, coadiuvato da E. Gaúdini e L. Chiarappa, due trii per pianoforte, violino e violoncello di cui aveva curato egli stesso la revisione: il trio in fa maggiore op. 28 n. 1 e quello in re ...
Leggi Tutto
BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] ceciliane con la parola, con la penna e con l'esempio.
Il B. si esercitò nella musica da camera (per pianoforte solo, per canto e pianoforte, per violino e altri strumenti, per piccola orchestra) e da chiesa (per organo, per voci e organo, per voci ...
Leggi Tutto
BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] della stessa opera, ibid. s.d.; l'Inno all'Italia di C. D'Ormeville, per coro all'unisono (canto e pianoforte), Roma 1893 e 1894.Presso la Bibl. di S. Cecilia in Roma si conservano i seguenti manoscritti di musica strumentale: Quintetto con ...
Leggi Tutto
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] di Piacenza. Per un triennio lavorò alacremente all’ampliamento del corpo bandistico e del repertorio. Impartì altresì lezioni di pianoforte, canto e composizione e si accinse a una nuova opera, Roderico l’ultimo re dei Goti (Guidi): rappresentata al ...
Leggi Tutto
COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] 569, 664; II, pp. 696, 704, 709. 731, 763, 934; III, p. 1467; IV, p. 27; L. A. Villanis, L'arte del Pianoforte in Italia (da Clementi a Sgambati), Torino 1907, pp. 176, 255; J. Towers, Dicrion-Catal. of operas and operettas..., Morgantown, Va., 1910 ...
Leggi Tutto
FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] dal teatro Lirico di Milano per la stagione dei concerti Sonzogno. Sempre nel 1906 si esibì in duo, con E. Cesi al pianoforte, alla sala Romaniello, eseguendo la Sonata a Kreutzer di L. van Beethoven. Dal 1909 fece parte, come primo violino, della ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] , le modulazioni ardite. Fu mossa qualche critica alle sue prime opere; l'accompagnamento sembrava più adatto al pianoforte che all'organo e alcuni elementi disturbavano la melodia: egli s'impegnò ad eliminare questi difetti. Come compositore ...
Leggi Tutto
CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] in Italia e all'estero. Morì a Roma il 18 febbr. 1957.
Fonti e Bibl.: Notizie in Ars et Labor, 1906, p. 357; Il Pianoforte, (1920), p. 11; (1921), p. 113; (1922), pp. 89, 123, 125; (1923), pp. 81, 101 ss., 133, 136, 156, 258; (1924), pp. 51, 82 ...
Leggi Tutto
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...