CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] il suo talento musicale, ne parlò in una lettera inviata al nonno del C. Michelangelo, suo amico. A Roma il C. studiò pianoforte con G. Sgambati, armonia e contrappunto con C. De Sanctis e N. Tacchinardi. Proseguiti poi gli studi a Berlino e a Vienna ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] . s. d.; Ave Maria. Hymn to the Virgin, ibid. s. d.; l'Eitner ricorda, inoltre, due ballate e un pezzo per pianoforte.
Pubblicò inoltre, sempre ad Edimburgo, le raccolte: A set of six Italian songs with an accompaniment for the harpsichord and violin ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] "al caro amico Daniele Paris", che ne diresse la prima esecuzione a Brema nel 1960; iniziò a comporre Proiezioni sonore per pianoforte, che D. Tudor eseguì a Darmstadt nel 1958, e a lavorare a un progetto di composizione, Due conversari per oboe ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] silenzio" di Rossini e alla conoscenza dell'attività creativa minore del maestro, ibid., pp. 265-285; L'alba del pianoforte. Verità storica sulla nascita del primo cembalo a martelletti, Milano 1968; Il dolore e la morte nelle "voci in solitudine ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] tre atti, tratto dallo Ius primae noctis dello stesso Nigro. Nel 1933 Radio Bari trasmise la Chanson-dance, per canto e pianoforte. Risale a questo periodo la stesura di Maremma, definita dall'autore "acquaforte in un atto", su libretto di G. Adami ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] le ritmiche di opere in lingua straniera (come Guerra e pace di S.S. Prokof´ev) e alcune riduzioni per canto e pianoforte (come Debora e Jaele di Pizzetti).
Nel gennaio del 1940 fu rappresentata a Firenze al teatro della Pergola L'ottava moglie di ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] orchestra Ilsogno di Polisenda, un quartetto per archi, la scena lirica Idilli estivi e alcune arie per canto e pianoforte, che gli procurarono subito notevole fama e la pubblicazione da parte dell'editore Ricordi.
Conclusi gli studi in conservatorio ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] città. La madre era diplomata in violino, ma non si esibì mai in pubblico. Il C. iniziò lo studio del pianoforte nel collegio dei salesiani, dove frequentava la scuola elementare, ma manifestò ben presto spiccate tendenze per la composizione. Il suo ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] di M. Saint-Cyr (Roma s. d.); Offerta su poesia di Juri Fumasoni Biondi (ibid. 1929) e altre melodie per voce e pianoforte, pezzi per coro, tra cui Di notte su versi di G. Carducci per tre voci maschili (Milano s. d.); strumentò infine per piccola ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] S. Cecilia di Venezia (1832); i salmi Dixit Dominus e Miserere; Litanie; Divertimento; Suonata militare (1850); Inno a 5voci e pianoforte (1851 c., dedicato al re Ottone di Grecia); Ode, per l'attentato a Francesco Giuseppe (1853).
A stampa, sono ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...