LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] 1910; Lettera di congedo, ibid. 1910; Storia di s. Rosa da Viterbo, Viterbo 1910; Notturno veneziano. Lirica per canto e pianoforte. Versi di s.e. il card. P. La Fontaine. Musica di G. Torquati, Viterbo 1915; Anni santi e memorie viterbesi, Venezia ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] civica d’arte moderna di Torino.
Si dispose anche a tradurre i Frammenti di lirici greci, musicati per canto e pianoforte (Milano 1918, per la musica di Giacomo Benvenuti) e pubblicò Mimi dei moderni (Napoli 1919), bilancio negativo – nell’ottica del ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] dove si diplomò in armonia e composizione sotto la guida di Niccolò van Westerhout e Daniele Napoletano, e in pianoforte con Francesco Simonetti.
Di carattere estroso e volubile, terminò gli studi nel 1902 per intraprendere la carriera da concertista ...
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PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] flûte avec accompagnement de cors, hautbois, violons, alto et basse (Paris, s.d.); Sei sonate per il cembalo o pianoforte con accompagnamento di violino (Lione, 1780 circa); Trois rondeaux italiens traduits en français (Paris, 1781 circa); Recueil de ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] a queste caratteristiche la bentside ebbe grande diffusione nel Settecento, e cadde in obsolescenza solo con l’avvento del pianoforte a tavolo.
La notevole sonorità degli strumenti di Zenti trova conferma nei carteggi intercorsi tra Parigi e Roma ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] di Alfredo Keil. Sempre a Lisbona, il 30 marzo, tenne un concerto nella sala della Sociedade de Geografia, accompagnata al pianoforte dalla sorella Lidia. Dopo aver calcato le scene del San Fernando a Siviglia nell’aprile del 1900, nel 1901 fu di ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] -Ferrari.
Nel 1904 la casa discografica Fonotipia lo invitò a incidere 17 brani del suo repertorio, con accompagnamento di pianoforte: solo 11 vennero pubblicati. Nel 1907 la stessa casa gli fece incidere altri quattro pezzi, stavolta con l’orchestra ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] della popolazione, della costituzione della Società operaia di mutuo soccorso. Appassionato di musica e ottimo suonatore di pianoforte, fu anche tra gli animatori della Società filarmonica di Trento.
Questi interessi non lo distraevano comunque dalla ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] 26 febbraio 1936.
Le prime incisioni di Scotti per case inglesi e nordamericane risalgono al 1902-05 (con il pianoforte); negli stessi anni la sua voce venne fissata anche da rudimentali incisioni su cilindro realizzate da Lionel S. Mapleson durante ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] l'arrangiamento e la riduzione per diversi organici strumentali di varie parti delle sue opere, ouvertures comprese, adattate per flauto e pianoforte, o addirittura per duetto d'archi e per due flauti. Si ha poi notizia di un Air de danse del 1799 ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...