PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] , Carlotta, nacque a Firenze il 30 ottobre 1835. Studiò con i genitori e in particolare con la madre, apprendendo il pianoforte da Heinrich Herz, per poi indirizzarsi al canto. Debuttò il 25 ottobre 1860 in concerto al Dodworth’s Saloon di New ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] musica vocale e strumentale per il mercato lombardo. Nel 1808, con il citato Martorelli, pubblicò lo spartito per canto e pianoforte di un melodramma intero (Giovanni Simone Mayr, Adelasia e Aleramo, dato alla Scala l’anno prima): una novità, in un ...
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PIETRASANTA, Ortensia Ambrogina Carla Adelaide, detta Nini
Stefano Morosini
PIETRASANTA, Ortensia Ambrogina Carla Adelaïde, detta Ninì. – Nacque il 26 dicembre 1909 a Bois-Colombes, nella periferia [...] Alciati, entrambi pittori formati all’Accademia albertina di belle arti di Torino, Boccalatte si era diplomato in pianoforte all’istituto musicale Giuseppe Verdi di Torino, avviandosi quindi all’attività concertistica e dedicandosi in modo molto ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] canto, dalla quale uscirono artisti di valore. Pubblicò, inoltre, Esercizi e vocalizzi composti per voce di soprano con accompagnamento di pianoforte, Milano s. d. e, secondo il Fétis e lo Schmidl, anche una raccolta di Ariette, un duetto e un'altra ...
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SALVI, Matteo.
Federico Fornoni
– Nacque il 24 novembre 1816 a Botta di Sedrina, borgo montano all’imbocco della Val Brembana, poco distante da Bergamo, primogenito di Matteo e Paola Sartirani.
Dopo [...] argomento nel 1837). Entrambe le opere ebbero buon esito, e Ricordi ne pubblicò i numeri principali ridotti per canto e pianoforte. Salvi trascorse in parte a Parigi, in compagnia di Donizetti, il tempo intercorso fra i debutti delle due opere: portò ...
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MONZANI, Tebaldo
Giacomo Fornari
MONZANI, Tebaldo (Thebald, Theobald). – Flautista, oboista, teorico musicale, imprenditore ed editore italiano attivo in Inghilterra, nacque nel Modenese nel 1762.
Non [...] e imprenditore, pubblicando raccolte, sia sue sia di altri autori, con una certa continuità e collaborando col costruttore di pianoforti ed editore James Ball. Dal 1792 trasferì l’attività a Coventry Street presso Haymarket.
Fondamentale per la sua ...
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PUZZI, Giovanni Antonio Maria
Renato Meucci
Gabriele Rocchetti
PUZZI, Giovanni Antonio Maria. – Nacque a Parma il 24 maggio 1791, da Giacomo e da Maria Tosoni (Parma, Archivio vescovile, Liber baptizatorum [...] . Tali composizioni, insieme a quelle a lui dedicate (tra cui la Sonata di bravura concertante op. 13 per corno e pianoforte di Cipriani Potter, circa 1824, o la Introduction et Rondeau écossais op. 63 di Ignaz Moscheles, 1825), testimoniano le ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] cappella Garbin nel cimitero di Tradate.
Dotata di un’accurata preparazione musicale – al conservatorio di Milano studiò anche pianoforte – fu in grado di affrontare con disinvolta sicurezza numerosi spartiti in prima esecuzione e nei primi anni di ...
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ZANOTTI, Giovanni Andrea Calisto.
Angelo Mazza
Figlio di Lorenzo Andrea, nacque a Bologna il 14 ottobre 1737. L’anno 1738 comunemente riportato dai dizionari discende, con tutta probabilità, dall’imprecisa [...] p. 198).
Nella riorganizzazione degli istituti culturali cittadini al tempo del governo napoleonico Zanotti ottenne l’insegnamento di pianoforte nel Liceo Filarmonico (fondato nel 1804), che conservò fino al 1812, quando, colpito dalla cecità, gli fu ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] una certa familiarità con G. Rossini: nella sua casa a Bologna egli cantò, nel 1830, il duetto del Mosé accompagnato al pianoforte dal maestro, a cui si attribuisce una frase che definiva il B. "come il vino di Cipro che quanto più invecchia tanto ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...