DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] , ne vennero realizzate versioni a ritmo di tango e di valzer, e un'infinità di trascrizioni strumentali (per pianoforte, mandolino, chitarra, orchestra, ecc.). Alla fama internazionale della canzone contribuì certo la prestigiosità delle voci che la ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] a Vienna, Parigi è Milano. Presso il conservatorio di musica di Milano si trova, manoscritta, una sua arietta per soprano e pianoforte Ah! non lasciarmi, bell'idol mio. Secondo lo Stendhal, il B. era senza dubbio il miglior "buffo" italiano del suo ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] Torino il 1° giugno 1961; la romanza Vaga bruna; sei canzoni per voce e orchestra da camera (1972-73); il valzer per pianoforte Fiore d'autunno. Nel 1917 aveva sposato Graziella Caviglia di Parma, insegnante e autrice del testo poetico di alcune sue ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] ’ADEI (Associazione donne ebree d’Italia).
Da sua madre Fuà attinse l’amore per la lirica, ma non quello per il pianoforte, che pure imparò a suonare, sottoponendosi per alcuni anni, di malavoglia, a lezioni private. Da lei mutuò, più ancora, l ...
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PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] vicende politiche e culturali dell’Italia fascista, almeno dal 1932, anno della prima esecuzione di Traccas, per canto e pianoforte, e del Manifesto antimodernista, pubblicato sul Corriere della sera il 17 dicembre, che vedeva tra i suoi firmatari i ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] della Sinfonia n. 4 di Gustav Mahler; nel 1948 portò per la prima volta in Italia il Concerto n. 3 per pianoforte di Béla Bartók (Walter Baracchi solista); nel 1950 diede la ‘prima’ assoluta di Mondi celesti e infernali, opera radiofonica di Gian ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] italiane delle analoghe opere di Weber. Il C. tentava poi l'approccio cameristico con un estroso Quartetto per pianoforte e fiati, nella stagione di ricupero strumentale promosso dalla Società del quartetto milanese.
Tra le sue composizioni ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] che furono adottati anche all'estero e ristampati finoal presente (come i 3 esercizi e 12 nuovi vocalizzi con accompagnamento di pianoforte,Op. 8,per soprano o tenore, Milano 1943 e 1955); pubblicò anche una Méthode de chant (Paris s.d.).
Nel maggio ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] in latino e libri di versi in italiano, opere in francese e in inglese; fu autore di composizioni musicali per pianoforte, canto e orchestra. Compilò una aggiunta ai lessici siciliani. Fu membro della Società malacologica del Belgio e della Società ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] periodo è anche databile un disegno rappresentante D'Annunzio che, con altri dedicati ad artisti di fama (Mascagni al pianoforte,Puccini alla scrivania), conferma l'irreversibile scelta per una tematica di facile effetto e di sicuro successo. In ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...