NENCINI, Andrea
Ernesto Pulignano
– Nacque a Siena il 27 novembre 1788.
Si formò a Bologna con padre Stanislao Mattei; tra i suoi compagni di studi ci fu Gioacchino Rossini, che l’8 agosto 1806, in [...] datano tra il 1806 e il 1811 (manoscritti a Bologna, Museo della Musica): due sinfonie, le Variazioni e Rondò per pianoforte e orchestra, alcune composizioni di genere sacro (tra esse il salmo Dixit Dominus per 4 voci e strumenti composto nel 1811 ...
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MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] (polka); Il due luglio 1871 (polka; Padova 1871); Storia d’Italia in musica.
Dell’ampia produzione del M. per voce e pianoforte si ricordano inoltre: La rosa (romanza con la risposta; parole e musica del M.); Il giglio (romanza; parole e musica del ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] .mss. 8; edita poi a Parigi, s.d.); Variations brillantes pour le violon avec accompagnement d’orchestre, ou quatuor, ou pianoforte: dédiees à Mr Paganini par G. Mayseder, arrang. pour le haut-bois … (mus.mss. 10); Il Rimprovero: romanza senza parole ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] soppressa la scuola di canto individuale, si iscrisse al corso di contrabbasso; contemporaneamente frequentò le lezioni di pianoforte e armonia del maestro V. Baccanelli. La naturale predisposizione alla vocalità, unita a una grande passione per ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] e strambotti (a sua volta riproposta in Stornelli e ballate del 1923 e nella Sonata a tre per violino, violoncello e pianoforte del 1927). Sempre nel 1920 il M. pubblicò presso l'editore Zanichelli di Bologna il volume L'orchestra e i libretti ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] fu convinto dal padre a recarsi a Milano per studiare al Politecnico, ma Montemezzi, che intanto aveva preso lezioni di pianoforte, si presentò in Conservatorio, dove, dopo due tentativi falliti, fu ammesso nel 1896 al secondo anno di composizione ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] , di cui divenne preside. L’amore per la musica crebbe durante l’adolescenza, assecondato dalla madre che suonava il pianoforte. Scopertosi una interessante voce di tenore, Valletti compì i suoi primi studi a Roma con un’insegnante privata. Si ...
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RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] con le ultimissime composizioni, è in Ricci 1987.
Fonti e Bibl.: G. Rossi-Doria, Labroca, Massarani e R., in Il Pianoforte, V (1924), pp. 303-309; A. Casella, Neue Komponisten in Italien, in Musikblätter des Anbruch, VII (agosto-settembre 1925), p ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] la possibilità di frequentare le lezioni del conservatorio. Nel 1913 il B. pubblicò a Roma L'arte di suonare il pianoforte, poderoso e denso lavoro in cui viene riassunta la sua esperienza pianistica, sia sul piano teorico sia su quello pratico ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] i figli Pietro (1845-1911) e Mariano (1851-1923; Pajetta, 2009, p. 1217).
Da bambino studiò prima violino e poi pianoforte (ibid., p. 76), ma dimostrò un precoce interesse per la pittura. I primi lavori mostrano una notevole padronanza dei fondamenti ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...