Scrittore romeno (Şiria, Arad, 1848 - Bucarest 1925). Studiò a Budapest e a Vienna, dove conobbe M. Eminescu e insieme fondarono la società România Jună. Segretario del partito nazionale della Transilvania, [...] principale della sua opera letteraria, che ne fa un classico, rimane la prosa d'arte: analisi accurata sul piano sociale e psicologico della vita contadina transilvana con impliciti intenti moralizzatori, ma senza lusinghe stilistiche, che non si ...
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PORTA, Antonio (pseud. di Paolazzi, Leo)
Alessandra Briganti
Poeta e narratore, nato a Milano il 9 novembre 1935, morto a Roma il 12 aprile 1989. Laureatosi con una tesi sui rapporti tra D'Annunzio e [...] poesie per gli anni 60 (a cura di A. Giuliani, 1961; nuova ed. riveduta, 1965), prese parte in una posizione di primo piano alle attività del Gruppo 63; fu tra i fondatori del periodico Quindici e redattore del Il Verri e di Malebolge. Fino ai primi ...
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Narratore sovietico, nato nel 1901 nel governatorato di Tver. Passò la giovinezza nel villaggio di Čuguevka, nella tajgà siberiana, e compì gli studî a Vladivostok. Sopraggiunta la rivoluzione, combatté [...] , 1923) e Protiv tečenija (Controcorrente, 1924). Fu il romanzo Razgrom (Lo sfacelo, 1927) a portare Fadeev in primo piano nella letteratura sovietica. L'eroe di questo libro, Levinson, vero paradigma del partigiano bolscevico, è una delle figure più ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] franco sostenitore della declinante Camilla. Il pretesto fu fornito nel 1488, da una lite tra il C. e tre personaggi di secondo piano, ai quali Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto un credito contratto con lui dal C., che l'anno ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] si tramuti in un libro, in un appello per commuovere e scuotere gli animi. Nulla in Toscana che possa stare sullo stesso piano di Dei delitti e delle pene, che pure, e la cosa non è senza significato, proprio là poteva essere pubblicato. Il sereno ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] riprese e rielaborò l’opera, la cui redazione definitiva è del 1574.
Si tratta della biografia di una personalità di primo piano della storia di Firenze, che visse tra il 1456 e il 1518 e che mise al servizio della patria la sua esperienza ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] : possiamo soltanto dedurre che egli fu probabilmente orafo e che dovette nascere nella prima metà del sec. XIV. Il piano culturale su cui l'operetta si muove appare assai modesto: un impasto di nozioni popolarmente assai diffuse, infiorettate di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] . Nella Galilea i più notevoli sono il Nahr al-Qarn, lo uadi al-Ḥalzūn e lo uadi al-Muqaṭṭā‛, che solca la piana di Esdrelon. Nella piana di Saron il corso d’acqua più importante è il Nahr Iskanderun; più a S fluiscono il Nahr al-‛Augiā’, poi lo uadi ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] anche punte di 2000-2500 mm.
La S. è caratterizzata da una notevole omogeneità etnica che la pone su un piano diverso rispetto al variegato mondo balcanico: gli Sloveni rappresentano l’83,1% della popolazione totale e nessuna fra le pur numerose ...
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Poeta statunitense (Haverhill, Mass., 1807 - Hampton Falls, New Hampshire, 1891). La sua formazione quacchera gli dettò efficaci poesie e prose in favore dell'abolizione della schiavitù. Letterariamente, [...] civiltà industriale, evoca nella sua poesia un mondo che andava scomparendo; l'espressione è diretta, il linguaggio semplice e piano. Interessato alla lotta per la libertà anche fuori dai confini della patria, dimostrò una profonda simpatia per il ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...