ROSALES, Luis
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Granada il 31 maggio 1910. Dopo aver aderito, a Madrid, al gruppo della rivista Cruz y Raya, di orientamento cattolico, subito dopo la guerra civile [...] attivo pubblicista e fine critico letterario.
La partecipazione di R. al classicismo del gruppo di Garcilaso non va intesa sul piano del mero rinnovamento stilistico ma piuttosto in funzione di un'ansia di purezza a fondo religioso e, più vagamente ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] si alterna agli interventi di un coro. L’insieme corale può essere unisono o a più parti: i repertori più ricchi sul piano polifonico sono quelli dei Pigmei della foresta e dei Boscimani del Kalahari.
La musica rituale e gli insiemi orchestrali
Se i ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] più libera e umana, ricca di bellezza e razionalità, assume i colori cupi del dramma. Una grande vittoria sul piano della cultura si accompagna a una crisi nazionale profonda, economica e politica. Erede della civiltà della Grecia, l’Italia sembrava ...
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(App. III, II, p. 245)
Scrittore e critico, rettore dell'università d'Urbino ininterrottamente dal 1947 e senatore a vita (luglio 1984), dal 1981 anche presidente del premio ''La penna d'oro''; ha continuato [...] , Papini, Proust, La nouvelle Revue Française, ecc.) e di vigile commentatore di temi della cultura militante, mai disimpegnati sul piano morale, ideologico e civile.
I suoi studi più recenti (Realtà e poesia di Corrado Alvaro, 1958; L'eredità di ...
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Scrittore americano, morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. Nel 1949 gli viene assegnato il premio Nobel per la letteratura; nel 1955 il premio Pulitzer e il National Book Award (per A fable); [...] 1963), F. sviluppa la sua materia in forme eccezionalmente intense e sempre più complesse, in particolare sul piano stilistico e su quello dell'originalità sperimentale delle strutture narrative. Talora non senza qualche scompenso e qualche oscurità ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] di pensiero che mostra lo Zibaldone. per i rari e difficili, ma supremi, esiti della poesia. Forse, l’inerzia totale sul piano pratico di tante premesse – che pur si mantengono su quello ideale della vita e dell’opera di Leopardi –, e che appare ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] , che erano parte importante della biblioteca paterna. La C. così proseguì il suo anomalo corso di studi, imparando pianpiano il francese per avvicinare direttamente i libri più amati, coltivando in segreto la sua passione poetica e letteraria.
L ...
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(ar. Alf laila wa laila) Titolo di una celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° sec. attraverso la libera traduzione francese [...] , sposa ogni sera una nuova donna che la mattina successiva viene fatta morire. La figlia del vizir, Shahrazād, escogita un piano: intrattenere il re ogni notte con un nuovo racconto. Dopo mille e una notte il re sposa Shahrazād, che diviene regina ...
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Poeta e critico danese (Copenaghen 1791 - Bonderup, Ringsted, 1860), figlio di Peter Andreas e di Thomasine Gyllembourg (v.), marito di J. Luise Pätges; fu a lungo a Parigi e dal 1822 a Kiel come insegnante [...] flyvende Post e altri ancora, nei quali esercitò il suo magistero di dittatore del gusto romantico-realistico, documentato, sul piano dell'arte, soprattutto dalla satira "apocalittica" En sjael efter døden ("Un'anima dopo la morte", 1840) e dal ciclo ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1931). Esordì come poeta crepuscolare, accanto a S. Corazzini, di cui fu amico intimo (Le piccole morte, 1906; Poesie provinciali, 1910; ecc.). Combattente nella prima [...] silenzio, post., 1932), e autore di teatro, dove i suoi motivi crepuscolari vengono a coincidere con motivi pirandelliani, ma su un piano più intimo, più lirico; le commedie Il fiore sotto gli occhi (1922) e L'altra Nanetta (1923) rimangono tra gli ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...