HILBERSEIMER, Ludwig Karl
Maurizio Gargano
Urbanista e architetto di origine tedesca, nato a Karlsruhe il 14 settembre 1885, morto a Chicago il 6 maggio 1967. Formatosi presso la Technische Hochschule [...] in Dörpfeldstrasse (1925-27); la casa Blumenthal al n. 66 di Wilskistrasse, ancora a Berlino, e il progetto di un piano di sviluppo urbano per Dessau (1932). Per il periodo successivo all'emigrazione negli Stati Uniti vanno citati: le varie proposte ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] tradizione romanico-lombarda nella sequenza di pilastri circolari sovrastati da capitelli a cubo scantonato che organizzavano l'ambiente al piano terra in due navate, aperto ad arcate soltanto sulla fronte.Anche dopo il 1183 l'area urbana preposta ad ...
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RIO DE JANEIRO
Anna Bordoni
Francesco Tentori
(XXIX, p. 378)
Seconda città del Brasile dopo São Paulo e terza dell'America latina, R. de J. conta, secondo il censimento del 1991, 5.336.179 ab., che [...] J.M. Gandolfi, progettata nel 1968). Sono le conseguenze ritardate del totale spianamento del Morro São Antonio − previsto nel piano del 1930 di A. Agache, accademico francese − e dei recenti ripensamenti che hanno conservato parte dell'altura con un ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] alto che nei t occidentali (raggiunge m 2,50 a Patara e m 2,77 a Sagalasso), e da un fondo scenico a parecchi piani, decorato di colonne ma senza nicchie, come a Sagalasso, Aspendo, Termesso e Patara. Non è improbabile che questa scena si colleghi a ...
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Situata a Palermo in Viale della Libertà, prende il nome da uno degli ultimi proprietari della dimora, il commerciante di agrumi Francesco Zito Scalici, che acquistò l’edificio nel 1909. La villa ha però [...] era figlia di Ercole Maria Branciforte, principe di Butera. La villa era fabbricata su due elevazioni: pianterreno e piano nobile; adiacente al corpo principale e accessibile attraverso apposite aperture era la cappella; quest’ultima era decorata con ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Orta (Novara) il 25 settembre 1923. Si è laureato in architettura a Roma e subito dopo ha iniziato la sua attività universitaria e professionale. Ha insegnato [...] le proposte per la sistemazione dell'area archeologica centrale di Roma in affiancamento con la Soprintendenza (1985-88); il piano particolareggiato per il centro storico di Palermo (in collaborazione con Insolera e P. L. Cervellati) su incarico dell ...
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NOYON
A. Prache
(lat. Noviomagus)
Città della Francia settentrionale (dip. Oise), posta sul fianco del monte Saint-Siméon, lungo la riva destra del fiume Oise, affluente della Senna.N. fu fondata nel [...] Si data intorno al 1148 l'inizio della costruzione del coro a deambulatorio, con cinque cappelle radiali, elevato su quattro piani con grandi archi, tribune, arcatelle che formano un falso triforio e finestre alte. La copertura è con volta a crociera ...
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ROGERS, Ernesto Nathan
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Trieste il 16 marzo 1909; laureatosi presso il Politecnico di Milano nel 1932, nello stesso anno fondò, insieme a G.L. Banfi, L.B. di Belgioioso [...] turistico dell'Isola d'Elba, 1939), partecipando anche agli studî ed alla redazione del piano regionale della Valle d'Aosta, primo tentativo italiano di pianificazione territoriale.
Una notevole attività era inoltre svolta dai BBPR in campo teorico ...
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MAY, Ernst
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Francoforte sul Meno il 27 luglio 1886. Studiò a Monaco sotto la guida di Fr. von Thiersch e Th. Fischer. In seguito continuò i proprî studî a Londra. Lavorò, [...] di numerose nuove città, tra le quali Magnitogorsk. Ma tale esperienza fu limitata all'impostazione solo di alcuni dei piani previsti. Tornato in Germania, fu costretto, a causa delle persecuzioni naziste, a trasferirsi in Africa, ove continuò l ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] rurale. Un successivo termine cronologico è segnato, sul piano documentario, dall'atto di consacrazione della chiesa di del perimetro del recinto e la costruzione degli ambienti del piano terreno, mentre le cappelle reali, sovrapposte e dedicate l' ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...