FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] portò di nascosto nella sede degli ospedalieri ad Acri con l'intenzione di prendere la città con un colpo di mano. Il piano fu però scoperto, i suoi partigiani arrestati e la sede degli ospedalieri assediata per sei mesi; il F., visto fallire il suo ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] di "statolatria", il F. intendeva richiamarsi all'aspirazione mazziniana per l'unità spirituale e sociale degli Italiani. Ma se sul piano teorico il F. rifuggiva in modo sempre più netto da ogni commistione con il socialismo e condannava la lotta di ...
Leggi Tutto
MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] di breve durata e già nell'ottobre del 1666 ella poté rientrare a Parigi, ma non riprese un posto di primo piano a corte. Del resto, le sue frequenti gravidanze le imponevano forti limitazioni. Il nome della M. ricorre tuttavia abbondantemente nelle ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] conferenza tenuta all'Ateneo veneto dal significativo titolo Il porto di Venezia nel problema adriatico, la proposta di un nuovo piano regolatore per l'ampliamento del porto, la nuova stazione marittima e la nuova edilizia di Marghera e il 5 luglio ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] favorire il consolidamento della consorteria albizzesca all'interno del reggimento oligarchico, del quale divenne un esponente di primo piano in anni cruciali per Firenze, impegnata a contrastare le mire espansionistiche dei Visconti.
Sembra che il G ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] con apprezzabile efficacia sulla condotta del monarca inglese". Tuttavia, ammesso che il D. non sia stato una figura di primo piano, egli, agendo come fece, non tradì, né travalicò le direttive ricevute. Il papa infatti sembrò non credere mai al ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] di Roma. Il B. infatti, che i maggiori storici della politica romana del suo tempo concordemente ritengono personaggio di secondo piano (e in tale giudizio hanno concordato sia il Ranke sia il Pastor), si dedicò soprattutto ad ingrandire i beni ed i ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] di un predicatore agostiniano. Difficoltà materiali, quali ad esempio quella dell'espatrio dei beni, impedirono l'immediata attuazione d'un piano di fuga oltralpe che l'A. progettò insieme con la sorella Maddalena e con il marito di costei, Benedetto ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] riprese l'idea di tonificarne l'economia con la costruzione di una moderna rete stradale, e nel '52 presentò un piano che ottenne l'approvazione del re; poi la burocrazia napoletana, tra discussioni sulle persone incaricate dei lavori e richieste di ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] mandò un uomo di fiducia a corte per ottenere il consenso del re, che arrivò di lì a poco. Nel gennaio del 1552 il piano entrò così in azione: il B. si recò, passando per la Svizzera, nel Bergamasco, e tenendosi nascosto in una cascina fece passare a ...
Leggi Tutto
piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...