Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Mazziniano in gioventù, si allontanò da Mazzini in occasione del tentativo insurrezionale del febbr. 1853 a Milano, spostandosi su posizioni moderate. [...] politico-diplomatici connessi alla liberazione di Roma (1870) e alla Legge delle guarentigie (1871), operando poi, sul piano internazionale, per l'avvicinamento dell'Italia agli Imperi Centrali. Lontano da incarichi di governo dopo la caduta della ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso investe quello militare e politico-diplomatico, aprendo nuovi scenari alle responsabilità inerenti alla carica di vescovo di Roma.
Nel maggio ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] l'ingiuria e la vergogna di cui era stato coperto dai Grigioni. A Roma, in una città favorevole agli intrighi e ai piani ambiziosi, cominciò a preparare la sua vendetta. Le Tre leghe se ne inquietarono e pertanto il 4 febbr. 1598 decisero di riaprire ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] più percepita come un’entità lontana e astratta, come somma di valori ambigui, oscuri e persino oppressivi, in specie sul piano fiscale e normativo. Lo sforzo compiuto dai massimi pensatori politici, e in specie dai teorici dello Stato moderno e dell ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] , Gl'Inglesi in Italia durante le campagne napoleoniche (lord W. Bentinck), Bari 1949, pp. 180, 194; A. Volta, L'Inghilterra e un piano d'unificazione italiana, in Atti e memorie della Dep. di st. patria per le ant. prov. modenesi, s. 8, V (1953), pp ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] sottratti agli Stati vinti e per quelli che le potenze responsabili volessero liberamente sottoporre al nuovo regime.
Sul piano giuridico, la nascita di questi nuovi Stati favorì, negli anni seguenti, l’adozione di solenni dichiarazioni di principi ...
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Stato dell’Asia centro-meridionale, situato sul versante meridionale del sistema montuoso dell’Himalaya orientale. Confina a N con la Cina e a S con l'India.
Il territorio è costituito da tre sezioni [...] interlocutore del paese, penalizzato dalla insufficienza di infrastrutture e dalla mancanza di capitali e manodopera.
Sul piano interno, pur in assenza di una Costituzione scritta, il Bhutan vide lentamente consolidarsi il ruolo dell’Assemblea ...
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Stato federato degli USA, nella Nuova Inghilterra (12.997 km2 con 3.502.309 ab. nel 2007); capitale Hartford. Per superficie è il terz’ultimo dell’Unione, ma è uno dei più densamente popolati (269,5 ab./km2). [...] e i bacini inferiori dei fiumi Housatonic e Connecticut, si innalza con pendio dolce verso l’interno, formando come un ampio piano inclinato (altezza max Monte Bear, 718 m). La popolazione è in netta prevalenza urbana (quasi l’80%), concentrata nella ...
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Uomo politico e finanziere statunitense (Camden, Carolina del Sud, 1870 - New York 1965); membro della commissione consultiva del Consiglio per la difesa nazionale (1916), presidente della commissione [...] , divenne (1946) rappresentante degli USA alla commissione delle Nazioni Unite per l'energia atomica, dove propose il piano da lui denominato per il controllo internazionale dell'energia atomica. Ha scritto: Making of economic and reparation sections ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] sforzi sull'adeguamento ai parametri richiesti per l'ingresso nell'UEM. Questa scelta non si è tradotta però in un piano organico di interventi, dal momento che l'unico provvedimento adottato di un certo rilievo è consistito nel blocco degli stipendi ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...