INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] podaliche, Milano 1888). A Padova dette un decisivo impulso alla strutturazione della clinica ostetrica e ginecologica sul piano clinico e scientifico, inaugurando di fatto un insegnamento ostetrico più moderno: curò in modo particolare il carattere ...
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Ulcera
Mariapaola Lanti
Il termine ulcera (dal latino ulcus, affine al greco ἕλκος, "piaga") indica una soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovale, della cute o delle mucose di rivestimento [...] caduta, lascia il posto a un'ulcerazione torpida, la quale può approfondirsi fino a raggiungere e coinvolgere il piano osseo sottostante (periostiti, osteomieliti). Riguardo alle ulcere da decubito serve fare una distinzione fra la forma di origine ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] acquisita ("scripsi quod vidi") spinse F. a compilare l'Opusculum, come ulteriore contributo per debellare la peste sul piano concreto e per combattere false credenze e quindi rimedi del tutto inutili e fantasiosi: anziché tenere nascosti "in arcano ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] Consiglio superiore di sanità.
Svolse una notevole attività anche nel campo della lotta antitubercolare, che sentì molto sul piano sociale: istituì una scuola auaperto e una colonia marina,a Civitavecchia e divenne presidente dei comitato romano per ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] un eventuale virus o batterio su un terreno organico predisposto dall'ambiente antigienico. Affrontò il problema del tracoma sul piano profilattico e del trattamento non solo dal lato scientifico, ma anche da un punto di vista sociale. Aveva infatti ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] , sono importanti gli studi di G.A. Miller, E. Galanter, K.H. Pribram, basati sul concetto generalissimo di ‘piano’, definito come «qualunque tipo di processo gerarchico nell’ambito dell’organismo in grado di controllare l’ordine in cui va eseguita ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] prognata, la regione frontorbitaria è appiattita, gli zigomi grossi e spostati in avanti, la radice del naso poco rilevata sul piano sagittale; le forme europoidi hanno in generale f. stretta e alta, naso con radice e dorso salienti, orbite medie e ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] dai ventricoli che si verifica a ogni sistole. Alcuni inconvenienti metodologici, dovuti all'influenza delle caratteristiche del piano su cui giace il soggetto quando si effettui l'esame in condizioni di gravità normale, possono essere eliminati ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] combustibile sussidiario.
In un forno Wedge, costruzione Humboldt, le temperature variano dagli 800° circa al 1° piano in alto ai 600° circa del 9° piano in basso, con massimi nelle suole intermedie fino a 880°-900°. I gas solforosi escono con tenore ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] differenziazione dei diversi tipi di leucosi acute (linfatico, mieloide, emocitoblastico, monocitico, istioide) non è invece mai possibile sul piano clinico, e spesso è molto difficile anche in base ai reperti ematologici, per l'estremo grado di ana ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...