La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Gerusalemme (336) in v.C. IV 44. Eusebio si affretta a descriverne la pietà e le virtù, e sembra voler porre in secondo piano l’assenza di Costantino, alla luce del fatto che, in v.C. I 41, l’imperatore era innanzitutto colui che convocava i sinodi ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] intelligenza compiaciuta e quel sottile umore fantastico e un po' visionario che qui è di solito assente, mentre predomina il modo piano e bonario della gnomica popolaresca.
Ma si dirà: e il riso delle facezie? Non c'è naturalmente quel «Humor» a cui ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Rispetto a queste fonti, il G. mantiene un atteggiamento prudente e relativista, e sposta la sua attenzione sul piano linguistico. Pur aderendo agli aspetti leggendari del mito, la prova decisiva della discendenza della civiltà toscana dall'aramaico ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] di Castelfranco di Sotto dal 17 genn. 1507. Prima del L., tuttavia, i Lapaccini non ebbero ruoli politici di primo piano.
La madre era sorella del giurista Enea Della Stufa, docente di diritto presso lo Studio di Pisa, e presumibilmente da questo ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] tenore è il ciclo in finnico Suru-Runot suomalaiset («Versi di lutto finlandesi», 1720) di G. Calamnius. Peraltro, anche sul piano teorico nel Settecento si produssero testi di rilievo, a opera di H. Florinus, D. Juslenius, C. Ganander. Ma la figura ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] di U. ha un semiasse maggiore di 2868 milioni di km (19,18 UA), un’eccentricità ε=0,047 e un’inclinazione rispetto al piano dell’eclittica di 46′. Il periodo del suo moto di rivoluzione intorno al Sole è di 84,01 anni. Il moto di rotazione presenta ...
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Poeta australiano (Nabiac, Nuovo Galles del Sud, 1938 - Taree, Nuovo Galles del Sud, 2019), considerato tra i maggiori esponenti della poesia in lingua inglese. Il suo esordio nella poesia avvenne con [...] (1978); The boy who stole the funeral (1980), romanzo in versi che attinge largamente alla cultura aborigena anche sul piano del linguaggio; Persistence of folly (1984), prose ispirate ai bardi scozzesi; The rabbiter's bounty: collected poems (1991 ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco Aleksander Głowacki (Hrubieszów, Chełm, 1847 - Varsavia 1912). Dal giornalismo - cronache, feuilletons - passò a brevi racconti (Przygoda Stasia, 1879, trad. it. L'avventura [...] ", 1911-12), romanzo incompiuto in cui ritrae in chiave umoristica il mondo dell'aristocrazia. Innovatore nello stile e nei temi, suggeriti dalla sua formazione positivistica, P. occupa un posto di primo piano nella letteratura polacca moderna. ...
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SAER, Juan José
Luisa Pranzetti
Scrittore e poeta argentino, nato a Serondino (Santa Fe) nel 1937; dal 1968 vive a Rennes, in Francia, dove insegna Letteratura ispanoamericana. In Responsos (1964), [...] di quest'ultima raccolta; in esso (e tale caratteristica sarà peculiare di tutta l'opera narrativa di S.) il piano referenziale è per lo più legato alla quotidianità dei personaggi, mentre quello letterario rinvia costantemente a una sorta di ...
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] Layla (1982, "La mia notte delle 1001 notti"); Ḥikāyāt Ḥāritnā (1975; trad. it., Il nostro quartiere, 1989).
Il ruolo di primo piano che M. ha svolto nella letteratura araba è legato a due aspetti principali della sua opera narrativa. Egli è infatti ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...