WEYSSENHOF, Józef
Giovanni Maver
Narratore polacco, nato a Kolano nella Podlassia l'8 aprile 1860, morto a Varsavia il 6 luglio 1932. Oriundo da antica famiglia di baroni della Livonia, frequentò l'università [...] le belle arti, polemizzando con il "simbolismo decadentistico". Continuatore di Sienkiewicz e dei positivisti polacchi, portò in primo piano nei suoi racconti (Zaræczyny Jana Bełzkiego, Il fidanzamento di J. B., 1894; Za błækitami, Al di là dell ...
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MERTENS, Pierre
Robert Frickx
(App. IV, II, p. 431)
Giurista e scrittore belga, nato a Bruxelles il 9 ottobre 1939. Dopo l'affermazione di Les bons offices, M., abbandonando i modi propri del nouveau [...] altri di Jaime Morales, un rifugiato politico cileno a Bruxelles. Perdre (1984) − ambiziosa narrazione in cui il piano mitico-storico (il protagonista riscrive Salammbô di Flaubert) s'interseca e si compone con accadimenti passionali e autobiografici ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] principe più dal punto di vista dell'opportunità politica che non da quello dei limiti imposti al suo potere sul piano istituzionale, modifica i caratteri di fondo di quanto detto. L'autorità del principe è teoricamente uguale nei confronti di tutti ...
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Storico della letteratura italiana (Bergamo 1731 - Modena 1794). Gesuita dal 1746, dopo varî anni trascorsi nel collegio Brera a Milano come insegnante e bibliotecario, passò nel 1770 a dirigere la Biblioteca [...] e alla controllata esattezza delle notizie, mentre vano sarebbe chiederle apprezzamenti estetici, da T. volutamente tenuti in secondo piano rispetto all'accertamento dei fatti. Questi, conformemente al concetto di letteratura proprio di T. e dei suoi ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] a comprenderlo - di una totalità conquistata sul piano tecnico, di un'organizzazione totalizzante dei materiali della tra realtà storica e realtà letteraria, non solo sul piano direttamente sociale ma anche su quello individuale: dal Journal ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] del rapporto unitario di contenuto-forma debbono insomma, sul piano estetico, assicurare per un verso il momento dell’indipendenza determinante nel movimento complessivo della vita sociale. Sul piano critico, fra le due tendenze entrambe erronee di ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] la ricerca di un'identità nazionale, costruita allora l'Italia nella sua cultura in attesa che fosse unificata sul piano politico.
Questa articolata raccolta di scritti d'arte ha inteso confermare, senza discriminazioni di generi e livelli letterari ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] 'insegnamento retorico erano riordinati e reinterpretati in modo originale: non solo, sul piano teorico, il C. esponeva concezioni nuove e personali, ma soprattutto sul piano pratico il metodo era dei tutto diverso da quello dell'epoca. Seguendo le ...
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Scrittrice giapponese (Tokyo 1947 - ivi 2016). Affermatasi verso la fine degli anni Settanta, appartiene a un nutrito gruppo di scrittrici restie ad accettare l'etichetta riduttiva di joryū bungaku ("letteratura [...] e opere
Figlia dello scrittore Dazai Osamu, T. raggiunse la celebrità con il romanzo Chōji, in cui alterna il piano della narrazione dei fatti alla divagazione del sogno e della fantasticheria per raccontare la dimensione psicologica e fisiologica di ...
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Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] di P. de Bérulle, di F. Fénelon, e l'altro antropocentrico, dei porto-realisti (Pascal è con loro solo sul piano intellettuale) e dei gesuiti, nella cui attività vedeva inaridita la tendenza mistica introdotta dagli Esercizi ignaziani. Questa visione ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...