«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] che è reale, assistiamo cioè ad un cambiamento cosmologico. Se nella vita quotidiana la realtà ammette in sé il piano personale, ovvero scorre al nostro ritmo, secondo il tempo e lo spazio soggettivi, lo strato impersonale della percezione restringe ...
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Sebbene la società odierna appaia incapace, ormai, di fare a meno della rete Internet e di tutte le strutture ad essa connesse, non ultimi i social networks, non è scontato che si conosca cosa questi siano [...] nello spazio digitale, così come in quello fisico. Sul piano fisico, tale necessità è tutelata dal diritto di habeas autodeterminazione dell’individuo nello spazio virtuale, gravata sul piano giuridico e pratico dai già citati problemi del cyberspazio ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] ’60 e ’70 la città si ampliò sempre di più e vennero alla luce nuovi quartieri, a seguito di diversi PEEP (Piani per l’Edilizia Economica Popolare). Attualmente Roma è costituita da un nucleo centrale, in costante espansione verso le zone periferiche ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] il concetto di retta (intesa come linea di minima lunghezza che unisce due punti) diventa passando dal muoversi su un piano al muoversi su una sfera: una circonferenza di massimo diametro; fenomeno matematico di cui facciamo esperienza ogni volta che ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] si debba orientare lo stesso comportamento del perfetto uomo di palazzo: l’influenza della musica può effettivamente agire sul piano morale e orientare il cortegiano verso i valori centrali della sua formazione. Come le note in una partitura musicale ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] del testo sacro con il germe del razionalismo e di conseguenza il fedele viene sviato dal vero messaggio.
Tuttavia, la risposta alla contaminazione avviene sul piano sociale attraverso un’applicazione letterale di ogni aspetto della Shari'ah e sul ...
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Il clima di fermento artistico che caratterizza tutta l’Europa dei primi decenni del Novecento decreta la nascita di diversi movimenti di avanguardia, i quali hanno l’opportunità di rinnovare radicalmente [...] materiale già predefinito, è piuttosto il materiale che passa nella sensazione» per cui «il piano tecnico […] è necessariamente assorbito dal piano di composizione estetico». Così l’arte tocca l’universale sensibilità dello spirito, che ogni artista ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] si riversava per ascoltare i versi dei più famosi drammaturghi, venivano portate in scena storie che ponevano in primo piano proprio quella problematica identitaria su cui ancora oggi l’umanità non ha smesso di interrogarsi.
Se concordiamo che si ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] per tutti i punti dello spazio, sia la contrazione delle lunghezze. Tuttavia, la sua trattazione rimane sempre su un piano matematico. Quella che ne emerge è una visione puramente funzionale, che procede per passaggi e artifici matematici guidati da ...
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Le forme artistiche processate dalla filosofia
«Ahi! Tu mordi e non baci», scrive Giovan Battista Marino in Bacio Mordace: egli usa un artificio retorico per porre sullo stesso piano il bacio e il morso. [...] Nonostante la metafora voglia apparentemente sovrapporre in modo completo i due elementi, non è ovviamente intenzione dell’autore eliminarne le differenze specifiche. Quello che ci sta dicendo è che il ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...