«Soltanto una legge che io riesco a capire ha potuto sposarli senza farli scoppiare» (Un chimico, F. De André)
Di che legge parla il chimico cantato da De André mentre osserva il mare? Chi sono i protagonisti [...] atomo, nata nella scuola dei filosofi naturalisti (fine VII secolo a. La chimica in un bicchiere d’acqua) e sviluppata pianpiano fino al concetto formale che conosciamo oggi. Da un punto di vista pratico, in realtà la chimica non si interessa dell ...
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La stipula di contratti in modo automatizzato è sempre più diffusa: ciascun utente, quotidianamente e spesso inconsciamente, conclude ed esegue contratti con macchine più o meno intelligenti. Si pensi, [...] giuridica dei diversi prodotti automatizzati esistenti in ambito contrattuale, e come tale qualifica determini diverse conseguenze sul piano giuridico (in relazione ai rischi, agli effetti e alle tutele assunte dai singoli contraenti). Infine, dando ...
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In una società che cede il primo piano alle dirette televisive ed ai collegamenti in tempo reale, non sorprende che una forma mentis sempre più improntata all’immediato venga sdoganata anche al campo umanistico. [...] È questo il caso dello haiku, un componimento tipico della tradizione giapponese, che da anni affascina, non senza ambiguità, la lirica occidentale. ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] Siti e, più in generale, dall’autofiction: la precarietà e la virtualità intrinseche del reale vengono messe in primo piano cercando di riportare il lettore al centro di quel caos indecifrabile da cui cerca costantemente di allontanarsi. Se torniamo ...
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L’articolo si propone di delineare una fra le principali rappresentazioni figurative presenti nel testo delle Operette morali di Giacomo Leopardi, quella riguardante la Natura, in particolare nel Dialogo [...] che questi prodotti dell’immaginazione rivestono per l’autore, osservando come essi abbiano rilevanza sia sul piano della creazione letteraria sia su quello prettamente razionale-esistenziale. Attraverso l’indagine sui riferimenti figurativi del ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] che è reale, assistiamo cioè ad un cambiamento cosmologico. Se nella vita quotidiana la realtà ammette in sé il piano personale, ovvero scorre al nostro ritmo, secondo il tempo e lo spazio soggettivi, lo strato impersonale della percezione restringe ...
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Sebbene la società odierna appaia incapace, ormai, di fare a meno della rete Internet e di tutte le strutture ad essa connesse, non ultimi i social networks, non è scontato che si conosca cosa questi siano [...] nello spazio digitale, così come in quello fisico. Sul piano fisico, tale necessità è tutelata dal diritto di habeas autodeterminazione dell’individuo nello spazio virtuale, gravata sul piano giuridico e pratico dai già citati problemi del cyberspazio ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] ’60 e ’70 la città si ampliò sempre di più e vennero alla luce nuovi quartieri, a seguito di diversi PEEP (Piani per l’Edilizia Economica Popolare). Attualmente Roma è costituita da un nucleo centrale, in costante espansione verso le zone periferiche ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] il concetto di retta (intesa come linea di minima lunghezza che unisce due punti) diventa passando dal muoversi su un piano al muoversi su una sfera: una circonferenza di massimo diametro; fenomeno matematico di cui facciamo esperienza ogni volta che ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] si debba orientare lo stesso comportamento del perfetto uomo di palazzo: l’influenza della musica può effettivamente agire sul piano morale e orientare il cortegiano verso i valori centrali della sua formazione. Come le note in una partitura musicale ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...