BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] alcuni test mentali, di efficienza intellettiva e di proiezione; studiò i test di associazione verbale e il test oneroso impegno non solo sul fronte interno, ma anche sul piano della diffusione e della divulgazione delle idee negli ambiti più vasti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] una sorta di «integrazione o proiezione della personalità», sia dell’archetipo astratto dato variabile del differente atteggiarsi nei diversi casi del rapporto tra i vari piani e ordini di interessi, con il diritto in ogni caso chiamato a trovare ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] dei lati; l'affermazione che l'area di campi posti su una superficie inclinata si deve desumere dalla loro proiezione su un piano orizzontale, e l'enunciato di alcuni fondamentali principî stereometrici. Nel Flos e nelle Questiones avium il Fibonacci ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] comprimaria, per assurgere a quello di 'fantasma' di primo piano nel successivo impegno narrativo.
Anche per il trittico sui : la conoscenza nel 1965 – in occasione della proiezione dello sceneggiato televisivo di tre racconti di Grazia Deledda ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] di due sequenze (pari a m 40), fu imposto il divieto di proiezione ai minori di anni 18 «per la tematica del film nel suo complesso a sé un'apparizione nei panni di fotografo ufficiale.
Piano urbano
A partire da questo film, Ferreri si aprì agli ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] volte approssimative ed inesatte, disegnate secondo la proiezione di Mercatore, ortografica o stereografica, sono ritenute anche se fu certamente aiutato da vari, anonimi collaboratori. Nel piano di lavoro, steso nel 1699, egli pensava a trecentomila ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] non se ne conosca la specifica natura, ebbe scambi, soprattutto sul piano economico, con l'arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi, del quale si e ibrido connubio tra personaggio reale e proiezione letteraria. La stratificazione testuale e l'ipotesi ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] 'Amico. Raggiunse, dunque, in breve tempo ruoli di primo piano o da protagonista in spettacoli di successo, dimostrando, con grande Rossellini. Appresa la notizia, i giornalisti lasciarono la proiezione prima della fine, e il giorno successivo i ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] e Mario (1932).
A Milano come a Parigi, gli inizi, Sul piano economico, furono molto difficili: in Francia era stato. modello, a pagamento, in una caratterizzazione che vada oltre la proiezione delle istanze soggettive dell'autore; è assente ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] e della sua arte, ritenuta difficilmente eguagliabile, era in secondo piano, mentre campeggiava da protagonista la vicenda del poverello di Assisi: un itinerario esemplare di proiezione di tutte le energie vitali verso il mondo ultraterreno della ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...