Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di Paolo VI – che ha accompagnato e contribuito ad orientare, sul piano religioso e morale, il rapido cambiamento allora in atto in Italia»39 anni fa, ma che strappa gli applausi, in piena proiezione, alle folle semplici e buone per cui fu creato»149 ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] più di un metodo) per rappresentarlo graficamente su di un piano. Il codice Urbinate, per quanto concerne le carte, appartiene , in cui sono affrontati i problemi legati alle proiezioni, e testimoniano un'attenzione specifica del Crisolora non tanto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] una valorizzazione della propria ispirazione cristiana e una proiezione delle risorse del mondo cattolico in tutte le ’illusione che una ridefinizione dei rapporti di forza sul piano elettorale potesse aprire la strada all’alternativa di governo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] il sospetto dei teologi, Buridano sostiene l’impossibilità sul piano fisico di un diluvio universale, di cui accetta l’esistenza e il desiderio. Se quindi tutta la realtà è proiezione di raggi, tutto rientra nell’armonia universale, tutto agisce ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] per la leadeship collegiale.
Se poi ci eleviamo al piano di un discorso più generale è Platone che per primo in un regime totalitario incentrato nel capo assoluto; la "proiezione dilatata a dismisura dell'io impotente di ogni singolo" nel ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] - o etero-rappresentazione del movimento, con la proiezione e l'interpretazione delle origini dettate dai mutevoli la troisième force tra comunisti e gaullisti. Essa tornò in primo piano solo nel 1956-1957 con il governo Mollet. Quest'ultimo però ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] un anno particolare come il 1948 i Comitati civici organizzarono proiezioni speciali del documentario in numerose città d’Italia.
La factual’, ora tutto diventa più labile, e i piani della realtà e della rappresentazione tendono a sovrapporsi o a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] raffiguravano anche molte isole distanti dell'Oceano facendo una proiezione, sulle pagine a sinistra e a destra della rota al XII sec. le informazioni geografiche sono rimaste in secondo piano. Si può far risalire l'inizio di questi contatti alle ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] una dichiarata funzione di ‘bonifica’ antimodernista e come proiezione dell’Università cattolica. Passata la guerra e lentamente sua scrittura e da dove diventerà una figura di primo piano dell’Italia dei primi anni Sessanta).
Il mutamento di clima ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di scambiarsi un bacio, offerto nella dimensione del primo piano e per di più trasportata dalla visione miniaturizzata e individuale del kinetoscopio a quella, ingigantita e collettiva, della proiezione su grande schermo (The Mary Irwin-John C. Rice ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...