BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] di abbattere gli antichi istituti comunali per ricondurre Lucca nel piano di quel più vasto gioco politico da cui si è , né scritto, né mandato imbasciata di cosa alcuna", ma il solo nome di Vincenzo di Poggio, il grande ribelle della Repubblica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] maggio del 1806, ricevendone la proposta di trasferirsi nella capitale non solo a ricoprirvi la cattedra d’economia ch’era stata di Antonio 1839, pp. 208-15). Non si pone sul piano teorico del lavoro astratto, ma su quello della migliore proporzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] , nutrono sentimenti patriottici per l’Italia (De Ferra 2005). Quando Bruno ha solo sei anni, e la famiglia è tornata a Trieste, il padre muore, , cit., pp. 175-77).
La questione mercato o piano è spesso presente negli scritti di de Finetti, ma è ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] peculiarità del sistema corporativo sarebbe stata proprio di natura politico-statuale. Esso solo, infatti, avrebbe potuto assicurare la formazione di un piano indicativo della produzione e dei consumi, esplicitato appieno in regime autarchico, la ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] dai luoghi raggiunti dalla rete: nel caso limite di un solo abbonato l'utilità del sistema è infatti nulla.
Le infrastrutture nuova impostazione sono i progetti relativi al TEN (grandi piani di infrastrutture a rete nel settore dei trasporti e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] ’autore diviene presto celebre anche se il libro avrà poi solo due edizioni, la seconda parecchi anni più tardi, nel in materia di politica economica attraverso il ripudio, sul piano metodologico, di concatenamenti causali universali e astratti e ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] costato a Sarcinelli il carcere, risparmiato a Baffi solo in ragione dell’età – sarebbe arrivato (ancora a 15,7% nel 1979. Ma la sua azione fu rilevante sul piano culturale: egli diede un contributo decisivo a diffondere il convincimento che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] distinzione fra commercio reale e commercio ideale è netta sul piano teorico, ma lascia spazio a situazioni intermedie in cui (come di incoraggiare lo sviluppo delle manifatture «a fine non solo di liberarsi della necessità de’ panni, e de’ ddrappi ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] , P. Lafargue, H. Lagardelle e soprattutto con G. Sorel, "il solo uomo al quale l'iconoclasta Labriola abbia riconosciuto la qualifica di maestro" (Arfè Egli, tuttavia, non occupò ruoli di primo piano nel regime né aderì al Partito nazionale fascista ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] che mirava ad attribuire all'Alfa Romeo un ruolo di primo piano sulla scena industriale del Paese. La crisi dell'azienda si trascinata, senza soluzione, per oltre un decennio, concludendosi solo nel 1986 con l'acquisizione da parte della FIAT.
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...