GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] di un primo, importantissimo corpus delle opere. Sul piano critico, Ghiberti ne ribadì il ruolo di rinnovatore maestro alla Matricola dell'Arte dei Medici e degli Speziali, che solo da quella data aveva aperto i propri ruoli anche ai pittori (Hueck ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] oratori, fino ad allora riservate al clero o all'aristocrazia, mentre solo all'epoca di Leone IV (886-912) viene consentito l'insediamento interesse è la raffigurazione del sec. 9° del c. nel piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092), in cui ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] arca di Abdon e Sennen, altare istoriato opera di un solo altissimo magister: dunque si viene ripensando l'intera zona presbiteriale si situava un tetto con sottostante probabile copertura piana leggera); nel 1270 è terminata la cupola costolonata ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] romana (De Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge e il Piano di San Gallo. - L'a. di Corbie, fondata da monaci peraltro molte le varianti rispetto al Piano di San Gallo, ripreso invece con buona fedeltà solo a partire dall'a. di Cluny ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] , alla sommità del complesso, tra i due gruppi, impostati su piano ribassato, di S. Domenico e di S. Marco con il defunto le piante dei piedi girate in proscenio verso l'osservatore. Lavorata solo su tre lati, la sua figura disegna un arco, ' ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] rilievi della vasca inferiore presentano, in rapporto al loro spessore reale, una ricca gradazione di piani. Nel complesso il ciclo non solo mostra un'accentuata tendenza al bassorilievo rispetto alle scene del pulpito senese, ma realizza anche, nel ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] oltre ad alcuni dipinti e incisioni dei secoli successivi (Hetherington, 1979, p. 81ss.) -, sul piano stilistico sono oggi interpretabili solo in alcuni clipei con i busti dei pontefici, unici frammenti superstiti dell'originario imponente complesso ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] una tavola di L. (Le Vite, II, 1967, p. 182). Solo la Madonna e il S. Michele Arcangelo possono essere attribuiti all'artista; tre parti sono saldate dall'andamento contiguo del primo piano e dal prolungarsi degli edifici della città oltre la ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] un rapporto con Giotto e la sua équipe stretto sul piano imprenditoriale, ma non di totale sudditanza stilistica. Da tale dal 1328 al 1334, di cui danno conto le reciproche influenze non solo con Taddeo Gaddi, ma anche con Maso di Banco. L'ipotesi ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] vedere ultimata un'altra commissione a G., la decorazione della sala dell'Udienza al piano terreno della nuova ala del palazzo papale. Della decorazione rimangono solo venti figure di profeti e patriarchi su due arconi della volta, mentre il grande ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...