Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] come ad esempio nella Gallia occidentale e settentrionale o nella Cappadocia. Sul piano della presenza episcopale, l’organizzazione urbana crea un forte squilibrio, che deriva non solo dal differente modello di urbanizzazione, ma anche dalla concreta ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] dell'intera sequenza, vi era profondamente incorporato. Poiché il programma era disposto su di una superficie piana, il fedele poteva abbracciare con un solo sguardo sia il soggetto principale sia l'insieme delle scene.I polittici del Tardo Medioevo ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] della breccia di Porta Pia – destinato a dar spazio non solo a sale distinte per culti in lingua italiana e inglese, ma organica all'interno del protestantesimo italiano.
Sul piano internazionale, questo sviluppo si era preparato attraverso ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] tentativo fallì e il papa dovette accontentarsi di proibire alle donne solo l'accesso alle strade principali della città, le uscite in Ginevra per distogliere il duca di Savoia dai suoi piani sulla Provenza, che il quel momento avrebbero turbato ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Assisi ed il bisogno imposto dalla mentalità, non solo dei laici, di quell'epoca. È sullo sfondo ; M. Fagiolo-M.L. Madonna, La rifondazione umanistica di Roma nei piani giubilari del Quattrocento, ibid., pp. 21 s. Sulla committenza artistica, edilizia ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] altrettanto chiara e definita traduzione di tale preminenza sul piano giurisdizionale, si manifestò in vario modo in una fede secondo cui il Figlio era simile al Padre secondo le Scritture. Solo con la morte di Costanzo II (362) il vescovo di Roma ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] cattolici e portò alla progressiva laicizzazione delRegno sabaudo. Basti solo ricordare la legge del 1848 che negò il diritto radicale del 1979, che cominciò a relegare in secondo piano la questione laica per dedicarsi a battaglie transnazionali come ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] centralità democristiana, il rapporto con il comunismo, concepito in chiave non solo di contrapposizione ma anche di ‘concorrenzialità’, soprattutto sul piano sociale e internazionale.
A indicare il percorso da compiere contribuirono, paradossalmente ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Nogarola, ma essa ottenne di essere introdotta nel consorzio degli umanisti solo rinunciando al matrimonio ed esibendo la sua pietà e cultura religiosa. Se dal piano della erudizione si sposta lo sguardo ai più significativi mutamenti culturali del ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] la natural burella di un ragionamento che avrebbe permesso esso solo, purché logicamente ‘incontrovertibile’, di uscire a riveder le stelle: di connettere quei due ‘piani’, che nel loro ‘edificio’ permanevano reciprocamente ‘estrinseci’. L’impiego ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...