DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] ai suoi mercenari tedeschi. Era questo il momento di riprendere il piano originario e dirigersi verso Orvieto. Ma l'impresa fallì per la indica i loro nomi.
Il D. servì la causa ghibellina non solo con la spada, ma anche con la penna: in italiano ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] tutta destinata all'oblio in breve volger di tempo: e riconosceva solo al Carducci il merito di aver scelto la via giusta.
Invero, anche il più artificioso espediente fonico, o l'accordo piano o la snella movenza - una risonanza musicale che ha ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] insegnare 'agli indios' a leggere e a scrivere, prima da solo e poi accompagnato da un gruppo di studenti universitari. Il 'maestro i docenti universitari che avrebbero dovuto elaborare il Piano nazionale di alfabetizzazione. Due anni più tardi l ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Er Gesunnazzareno bisantino e A li giochi de li cavalli. Di questi solo il primo e l’ultimo furono in seguito autorizzati dal poeta.
A sua compagnia – che portò la poesia di Pascarella sul piano di una narrazione scarna, ma a tinte forti, con ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] dispone idealmente sulla linea desanctisiana, portando innanzitutto in primo piano il nesso tra l'oggetto letterario e il soggetto produttore ogni ardita creazione spirituale": Omodeo, p. 125).
Solo nell'incontro proficuo tra queste due componenti il ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] comprimaria, per assurgere a quello di 'fantasma' di primo piano nel successivo impegno narrativo.
Anche per il trittico sui più intensa maturità di scrittrice, il dubbio di avere solo giocato alla libertà». Ha ricevuto finora ordini dalla storia, ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] che il M. arrivò a pubblicare il primo libro, Hilarotragoedia, solo poco dopo la morte della madre, nel 1964. Nello stesso anno M. venne considerato subito un esponente di primo piano della neoavanguardia. Gli anni Sessanta lo videro molto impegnato ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] la conquista di Napoli e la cacciata degli Spagnoli. Il piano d'azione proposto dal B. (d'intesa con un notabile Venezia 1654) il B. si proponeva, d'altra parte, non "il solo narrare li successi, ma il dar lume a chi regge popoli di esaminare ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] anche in questa continua tessitura di rapporti la C. seppe assumere una parte di primo piano trasformando il suo salotto in un centro di raccolta non solo mondano.
Quando il padre penserà di recuperare il controllo del "suo" giornale allontanando il ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] la animano; un'aura fiabesca e il graduale trapasso dal piano realistico a quello fantastico, che delineano una sorta di tragitto anni, il B. fu sempre sostanzialmente un apolitico, solo convinto del primato ideale e culturale della classe borghese. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...