x, X /iks/ s. f. o m. - 1. a. [lettera dell'alfabeto lat. il cui valore fonetico è /ks/; in ital. si incontra in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati] ▲ Locuz. prep.: a X [per [...] ] ≈ variabile indipendente. ⇑ incognita. b. (geom.) [nel piano cartesiano, coordinata orizzontale] ≈ ascissa. ↔ ‖ ordinata. 3. di lunghezza d'onda compresa fra circa 10 e 10-4 nm, solo nell'espressione raggi X] ≈ röntgen. c. [di momento e sim ...
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mente /'mente/ s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. mimnḗskō "ricordare"]. - 1. a. [complesso delle facoltà intellettive e psichiche dell'uomo: farsi guidare dalla m.] ≈ intelletto, [...] , proposito, volontà. ● Espressioni: avere in mente [avere come piano, con la prep. di e l'inf.: avevo in m. riaffiorare. ↔ uscire di mente. ▲ Locuz. prep.: a mente [usando solo la mente: studiare, recitare a m.] ≈ a memoria, mentalmente. □ ...
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messa² s. f. [part. pass. femm. di mettere]. - 1. [atto o fatto di mettere, solo in espressioni in cui è seguito dalle prep. a, in e un sost.] ● Espressioni: messa a fuoco → □; messa a punto → □; messa [...] di una questione] ≈ caratterizzazione, definizione. ‖ precisazione, puntualizzazione. □ messa in atto [processo di concretizzazione di un progetto o piano, e il modo stesso in cui si attua] ≈ attuazione, realizzazione. □ messa in marcia (o in moto ...
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metodo /'mɛtodo/ s. m. [dal lat. methodus f., gr. méthodos f., "ricerca, indagine, investigazione", e anche "il modo della ricerca"]. - 1. a. [modo, procedimento seguito nello svolgere una qualsiasi attività, [...] secondo un ordine e un piano prestabiliti: m. d'indagine, di studio; applicare, seguire un m.] ≈ (non com.) metodica, metodologia nel bambino avviene attraverso percezioni complessive e, solo in un secondo momento, attraverso la scomposizione ...
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Fabio Rossi
cominciare. Finestra di approfondimento
Dare inizio - C., incominciare e iniziare sono i verbi più generici per esprimere il concetto di «dare principio a qualcosa». Più lett. (talora anche [...] I. Svevo). Avviare è d’uso più circoscritto (e solo raramente regge l’infinito, invece frequente con c., esordire: lo spettacolo ebbe inizio alle 9; il film si apre con un lungo piano sequenza.
Contrari - Il contr. più com. di c., in tutti gli usi ...
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solingo agg. [der. di solo, col suff. germ. -ingo] (pl. m. -ghi), poet. - 1. [di luogo, privo di gente e lontano da centri abitati: Noi andavam per lo s. piano (Dante)] ≈ e ↔ [→ SOLITARIO (3)]. 2. [di [...] persona, che ama la solitudine: Ove né donna innamorata preghi, Né passeggier s. oda il sospiro Che dal tumulo a noi manda Natura (U. Foscolo)] ≈ solitario. ↔ socievole ...
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realizzare /reali'dz:are/ [der. di reale², sul modello del fr. réaliser; nel sign. 4 dall'ingl. (to) realize]. - ■ v. tr. 1. a. [tradurre in realtà un piano e sim.] ≈ attuare, concretare, concretizzare, [...] seguito da prop. oggettiva esplicita o implicita: non realizza la pericolosità della situazione; realizzò che era rimasto solo, o di aver fatto tutto] ≈ accorgersi (di), capacitarsi, capire, comprendere, (ant.) ravvedersi, rendersi conto (di), (fam ...
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iniziativa /initsja'tiva/ s. f. [dal fr. initiative, der. del lat. initiare "iniziare"]. - 1. [azione ideata e promossa per raggiungere un fine determinato: aderire a un'i.] ≈ idea, impresa, piano, progetto, [...] proposta. 2. (solo al sing.) [disposizione naturale a farsi promotore di attività: avere spirito d'i.; mancare d'i.] ≈ industriosità, intraprendenza, (non com.) intrapresa, operosità. ↑ attivismo. ↔ inerzia, inoperosità, (lett.) neghittosità. ...
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parallelo /para'l:ɛlo/ (ant. paralello) [dal lat. parallēlus, gr. parállēlos, comp. di pará "presso, lungo" e állēlos (usato solo al plur.) "l'un l'altro"]. - ■ agg. 1. (geom.) [di rette, curve e sim., [...] collaterale. ↔ estraneo, indipendente, separato. ■ s. m. 1. (geogr.) [ciascuna delle circonferenze ideali tracciate sulla Terra da piani paralleli al piano dell'equatore] ↔ ‖ meridiano. 2. (fig.) [messa a confronto tra due entità o fatti, che tende a ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato nel 1950, per cogliere appieno il...