GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] le arti, a cominciare dalla musica, con una raffinata sequenza di strumenti. Ma l'universo ha ormai smarrito l'armonia ritratto allegorico di Laura sancisce quasi paradossalmente sul piano figurativo il distacco di Giorgione da qualsiasi tipo e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , è stata utilizzata la tecnica tradizionale, ovvero una sequenza di disegni colorati che, ripresi in successione, danno "Sì. E ci metteremo anche il cane zoppo, Sakumat?"".
Pianpiano le pareti si riempiono di magia: prati fioriti, carri e cavalli ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] mentre a partire dal terzo ordine ha inizio la sequenza di venti episodi della Vita di Cristo, in cui rilievi del fonte battesimale di Siena, pur nella più elaborata modulazione dei piani di profondità, e che vicino a essa vadano poste le tre storie ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] formato da schemi a quincunx ripetuti e la sequenza processionale delle cupole, nonché il catino ornato 2002, pp. 318-353; S. Maria dei Miracoli a Venezia…, a cura di M. Piana - W. Wolters, Venezia 2003, pp. 41-102, 105-107, 115s.; A. Markham Schulz ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] delle opere del F. cosiddette "dewelziane". La sequenza dell'intero rapporto venne poi così ricostruita dallo stesso metodo d'instruzione del 1816 in cui, anche se puramente sul piano del metodo pedagogico, già operavano idee come quella di "facoltà ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] probabilmente di carattere diplomatico, anche se non di primo piano. È da scartare la congettura avanzata da Paul Renucci che serie di dieci novelle tragiche, ma una così lunga sequenza di storie orrorose e lacrimevoli era parsa eccessiva anche ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] G. ha potuto infine conquistare un posto di primissimo piano nel canone artistico settecentesco, non solo veneziano né 'angelo custode, tratti appunto dal libro biblico di Tobia.
La sequenza delle scene si dispone da sinistra a destra: nella prima, ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] per la chiesa di S. Antonio Abate ad Anagni.
Questa sequenza pur tanto serrata di impegni ecclesiastici non indusse il M. a il Miracolo di s. Filippo Benizzi, nel salone al piano nobile di palazzo Altieri. L'opera fu commissionata dal generale ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Dolci. È da sottolineare il livello complessivamente modesto dell'intera sequenza, per cui è stata avanzata l'ipotesi di un forte grafico compone le scene per lo più su un unico piano, a bassorilievo, con una diligenza e una ferma definizione dei ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] rapporto della musica con i versi della sequenza risiede non tanto nella tradizionale raffigurazione musicale Edizione nazionale, V, 1, Milano 2015) e alcune cantate: Questo è il piano, questo è il rio per contralto, 2 violini e basso continuo, 1731; ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...