Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] evil un'insuperabile riflessione sul Bene e il Male, con un ritmo incalzante ottenuto grazie a un alternarsi di piani-sequenza e brevissime immagini. Accompagnato dal rock latino di Henry Mancini, Quinlan attraversa il film come un bolide impazzito ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] più come cinema, la macchina narrativa non si è più nascosta e il recupero di molte caratteristiche del cinema delle origini (piano-sequenza e profondità di campo) è servito appunto a sottolineare che il cinema è adulto e sa guardare con distacco al ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] : a D. non interessava tanto la realtà delle cose, quanto il loro divenire. Attraverso l'uso virtuosistico del piano-sequenza, delle dissolvenze incrociate e di quant'altro nel linguaggio filmico ha saputo maneggiare con maestria, D. ha inteso ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] di affrontare il problema della crisi del montaggio inteso come specifico filmico. Rispetto a Bazin, A. non eleva il piano-sequenza a sistema morale di resa più realistica, ma lo considera uno dei mezzi tecnici e stilistici a disposizione dei registi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso degli anni Trenta molte poetiche del cinema europeo si richiamano all’esigenza [...] a livello stilistico il realismo immanente alla funzione riproduttiva del mezzo. Si tratta di quella estetica modernista del piano-sequenza e della profondità di campo che prima di trovare i suoi modelli americani in Orson Welles e William Wyler ...
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Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] Bell'affare". Così Walter Neff comincia la sua confessione, con la retorica e la geometria perfetta della battuta. Un fatale piano-sequenza segue la schiena dell'uomo e ci inoltra nell'immenso ufficio deserto, con la sua teoria di scrivanie vuote. La ...
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Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] frontale, profilo destro) su cui scorrono i titoli di testa, per poi passare al primo di dodici 'quadri', costituito da un lungo piano-sequenza di Nana e Paul che discutono al bancone di un bar. I due sono di schiena, non li vediamo in volto, anche ...
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La chinoise
Bill Krohn
(Francia 1967, La cinese, colore, 90m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Productions de la Guéville/Athos/ Parc/Simar/Anouchka; sceneggiatura: Jean-Luc Godard; fotografia: [...] a uno i nomi dei più celebri filosofi e scrittori. Questo piccolo episodio, che si sviluppa in un unico piano-sequenza, è un esempio dei principi brechtiani che stanno alla base dello slogan scritto dal gruppo sulle pareti dell'appartamento: "Bisogna ...
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Beiqing chengshi
Leopoldo Santovincenzo
(Taiwan 1989, Città dolente, colore, 158m); regia: Hou Hsiao-hsien; produzione: Chiu Fu-sheng per 3-H/Era International; sceneggiatura: Chu Tien-wen, Wu Nienjen; [...] . La rappresentazione del tempo che scorre diventa, in questa visione, il segno di un'autentica poetica. Il piano-sequenza è lo strumento privilegiato per incanalare in un flusso ininterrotto presente e passato, sottotrame, eventi che si svolgono ...
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Profondità di campo
Dario Tomasi
La p. di c., o profondità di fuoco (ingl. depth of field), è la distanza tra il punto più vicino e il punto più lontano (rispetto all'apparecchio da ripresa) della scena [...] di un volto piuttosto che il valore di un gesto). Di qui l'importanza della p. di c. estesa che, associata al piano-sequenza, ossia a un'inquadratura che da sola mostra un intero evento narrativo, dà del reale una rappresentazione in cui più elementi ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...