Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] (Farese 2009).
È in questo quadro che il ‘pianoregolatore’ divenne, di fatto, una programmazione dell’autarchia, in Stato, Milano 1976.
F. Bonelli, Il capitalismo italiano. Linee generali di interpretazione, in Storia d’Italia, Annali 1, Dal ...
Leggi Tutto
GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] negativo fu compensato, sul piano locale, dall'approvazione, nel gennaio 1941, del pianoregolatore per Roma.
Nell' '800, Palermo 1990. Per l'attività del G. nella Società generale immobiliare si veda A. Statera, Storia di preti e palazzinari, Roma ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] rottura di ogni rapporto con il Turati.
Più in generale il Banco di Napoli fedele alla consegna ricevuta si occupò -Rocca San Casciano 1934; Il credito e il risparmio nel pianoregolatore di Mussolini, in L'indipendenza economica italiana, a cura di ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] , dove già molte aziende romane avevano installato il proprio quartier generale, sull'onda del processo di urbanizzazione delle aree "fuori porta" messo in moto dall'approvazione del pianoregolatore del 1883. La fabbrica Gentilini, con annesso punto ...
Leggi Tutto
DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] effettiva con la popolazione locale.
Fu perciò salutata con generale soddisfazione la nomina a podestà del D., proposta dal nella piazza Alighieri la fontana ai Caduti, mentre il pianoregolatore della città era allo studio del ministero dei Lavori ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] degli scambi di beni e servizi o, più generalmente, come strumento regolatore dei rapporti di debito non concorre necessariamente l quantitativa e tra questi il più attivo, anche sul piano delle ricerche empiriche, è stato lo statunitense M. Friedman ...
Leggi Tutto
L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] del Comitato come atti amministrativi generali a contenuto non normativo, anziché come regolamenti, ossia atti normativi di scambio’. Sul terreno strettamente economico, cioè sul piano quantitativo, tutte queste espressioni sono identiche. L’indagine ...
Leggi Tutto
VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] sul mercato e possono essere di regola trascurate. Egli non si accorgeva che coagulato" Con il portare in primo piano il concetto quantitativo del tempo, semplice, medio, qualificato), ma esso rimane generalmente al margine e le sue conseguenze più ...
Leggi Tutto
Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] . 124. La prima infatti opera attraverso un piano triennale che deve essere approvato dal governo (art , il principio generale dello scioglimento dell modello 'puro' e di totale estraneità del regolatore agli interessi coinvolti nella sua azione, dall' ...
Leggi Tutto
FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
Pier Luigi Parcu
(App. III, I, p. 655; IV, I, p. 833)
Il FMI, l'organizzazione per il controllo del sistema internazionale dei pagamenti istituita nel 1944 con gli accordi [...] . a perdere la sua funzione di regolatore e di ammortizzatore − attraverso l'impiego quadro del GAB (General Agreement to Borrow, Accordo generale di credito). I è ormai abbastanza evidente che l'ambizioso piano originario di far diventare il DSP la ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
regolatore
regolatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di regolare2]. – Che regola, che ha la capacità, la funzione, lo scopo di regolare. Letter. o raro riferito a persone: un altro cappuccino, con un aspetto serio, e con un bastone in mano,...