La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] di tipo II1'. In particolare si ottiene la classificazione dei moduli proiettivi finiti su R mediante un numero reale positivo, la 'dimensione di discreti;
3) spazio delle tassellazioni di Penrose del piano;
4) zona di Brillouin nell'effetto Hall ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] punto di una sintesi piuttosto che di una enciclopedia.
Il piano dell'opera (Tav. II) comprende una prima parte consacrata di ideale di un'algebra, di algebra quoziente, dei limiti proiettivi e induttivi di algebre e infine di base di un'algebra. ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] delirante', nella cui psicogenesi predomina il meccanismo proiettivo o anche quello dell'ideazione catatimica, cioè nutrono di fantasie e l'esplicito, che si gioca solo sul piano del reale, distrugge il terreno dell'erotismo. Correre il rischio dell ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] dell'elemento lineare di una superficie con curvatura costante negativa, Beltrami otteneva un modello proiettivo della geometria di Lobačevskij-Bólyai, in cui il piano iperbolico corrisponde all'interno di un cerchio C (detto 'cerchio limite'); due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] di determinare per essa un'equazione come curva nello spazio proiettivo.
Jules-Henri Poincaré (1854-1912) cominciò indipendentemente nel 1880 un poligono contenuto nella sfera di Riemann, o nel piano complesso o nel disco unitario. Fu solo nel 1907 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] permette il passaggio per proiezione, stabilendo che tutte le rette che si incontrano nel piano della fig. 10 si incontreranno anche nel piano in cui verrà proiettata la conica. È immediato cogliere l'analogia metodologica tra il modo di procedere di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] ci si trova come quella secondo cui il bastone proietta l’ombra più corta. Questa determinazione della direzione nord dell’assicella funge da indicatore. Il regolo viene appoggiato su un piano orizzontale in direzione est-ovest, con la “T” rivolta a ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] , talora con notevole vivacità e nettezza, sul piano della memoria e dell'immaginario nello spazio interiore, 1989), nei suoi studi sui pazienti psicotici, definisce l'identificazione proiettiva come una difesa che mira a controllare il corpo e la ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] Italia nel campo degli studi geornetrici la geometria proiettiva, specialmente in campo iperspaziale, per opera, oltre memoria dal titolo Ricerche generali sopra i sistemi lineari di curve piane, in Mem. della R. Accademia delle scienze di Torino, ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] il risultato che l'insieme delle singolarità di una funzione analitica di due variabili è un continuo del piano metrico proiettivo complesso. A questi teoremi si riferiscono i lavori Sulle famiglie normali di funzioni analitiche di due variabili, in ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...