SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] sezione. L'architettura medievale non concepisce il suo piano per la base, ma per la vòlta che comanda falsa simmetria che mascherava la reale asimmetria.
Nel periodo neoclassico la Dal punto di vista della geometria proiettiva (v. geometria, nn. 26 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] 0 e T, il sottoinsieme di quelli con parte reale 1/2 (che soddisfano cioè la congettura formulata da l'Igiene e la Sanità il Piano per il Risanamento dell'Italia dalla ,p) su una varietà complessa proiettiva è analitica.
La teoria del potenziale ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] ricerca, bensì l’individuazione di nuovi campi proiettivi all’interno dei quali la musica incontra l campi di appartenenza. Su un altro piano, appare guidato da uno spirito di elaborazione elettronica del suono in tempo reale in After life (2005-06), ...
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Sistemi dinamici e sistemi caotici
Marco Abate
Definizioni ed esempi
La teoria dei sistemi dinamici è uno dei campi della matematica che più si è sviluppato in questi ultimi cinquant’anni e che promette [...] Lyubich nel 2002 per i polinomi reali quadratici; altri risultati sono stati ottenuti anni Novanta nel caso dello spazio proiettivo complesso n-dimensionale, negli ultimi anni l’equatore di un pianeta e il piano della sua orbita. L’obliquità della ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] rappresentazione, né in senso proiettivo, bensì in quanto coinvolge Böhme, di un’entità fantomatica, secondo Giovanni Piana. Definizioni che nascondono differenze di accento, ma o come chi discorre senza alcuna reale tensione interna. Le cose non ...
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Dall’educazione a distanza all’e-learning
Antonio Calvani
Il rapporto tra tecnologie della comunicazione ed educazione si arricchisce, nel passaggio tra il 20° e il 21° sec., di sfaccettature nuove [...] di test proiettivo della concezione che i diversi soggetti già posseggono della natura dell’educazione stessa.
Sul piano teorico la intese come applicazione di saperi e abilità in contesti reali e sociali di problem solving.
Il concetto di educazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] essenzialmente analitici e il contenuto geometrico passa in secondo piano; la geometria proiettiva per tali spazi non è altro in sostanza la distinzione di Hermann Günter Grassmann tra scienze reali e formali, nei Fondamenti Veronese comincia con il ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] der Wissenschaften (Accademia Reale Prussiana delle Scienze) quarto ordine, con 16 punti nodali e 16 piani bitangenti. Le superfici di Kummer furono largamente studiate Pierre-Ossian Bonnet ‒ con i metodi proiettivi sviluppati da Chasles e dai suoi ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] corpo come nodo paradigmatico del reale: dalle intense analisi artistiche hanno modificato i termini del fare arte, proiettandola in un contesto molto più ampio e complicato trasformazione sociale, trasferendo sul piano esistenziale il salto economico ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] cerchio ed i punti del suo piano, di iscrivere nel cerchio dato della sua scuola fu un ostacolo reale allo sviluppo degli studi matematici nel Chasles, giudicando sull'onda dei successi della geometria proiettiva francese (L. Camot, J.-D. Gergonne, G ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...