BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] di Galeazzo Maria Sforza e dall'insegnamento di Cola Montano quei lineamenti morali e culturali che lo fecero considerare alla insieme col de Beaucaire, ebbe un ruolo di primo piano nell'organizzazione dell'armata francese in Provenza.
Ma ancora, ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] come artista-ceramista e gli riconosce un ruolo di secondo piano rispetto al fratello Carmine (Minghetti, p. 212). Giacomo circondato dalle Grazie e Pan con accanto il dio montano Tmolo giudice della gara, riportato con qualche piccola variante ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] col ritratto di alcuni veronesi illustri (Giovanni Battista Montano, Girolamo Verità, Girolamo Fracastoro, Onofrio Panvinio) busti virili campiti contro conchiglie tra le finestre dell'ultimo piano di casa Lazise in via Oberdan 4 attendono di essere ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] economico e sociale, avevano svolto anche un ruolo politico di primo piano durante la crisi del '47-48.
è del 1856 il
Nel 1878 il C. si ritirò a Cutigliano, un paese montano dell'Appennino pistoiese, attrattovi da una grande passione, per l'alpinismo ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] intestardì a sperimentare i vari generi: la favola pastorale col Montano (Vicenza 1622), la tragicomica col Raimondo (Rovigo 1628), rito Cattolico".
Non solo limitatamente alle api e al piano della struttura associativa l'uomo ha imparato dal mondo ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] sociale, ai quali egli aderì assumendovi un ruolo di primo piano.
Fu vicepresidente della Commissione permanente Finanze e Tesoro per e postali, irrigazioni, opere di rinsaldamento montano; riformò l'organizzazione degli uffici, sostituendo ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] le spese "in far li modelli del Palazzo Vaticano e Palazzo di Monte Cavallo e in far la pianta di tutto Castel Gandolfo con modello progetti (conservati nella Biblioteca Vaticana: una pianta del piano terra con due ingressi in asse fra loro, uno ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] E. veniva in tale modo escluso, almeno sul piano legale, da ogni possibilità di successione ai domini Leonello d'E., ibid., V (1868-69), pp. 413-438; G. Lorenzi, Cola Montano. Studio storico, Milano 1875, p. 51; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Diversi ornamenti capricciosi per depositi e altari di Giovan Battista Montano, infolio, 40tavole (Roma, presso Soria). La sigla "C cella Tusculana"; 461, con pianta in alzato e in piano di una coltivazione di limoni "in hortis parmensibus ducis ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] svolta per consolidare la sua "creatura" sul piano nazionale e internazionale, con la partecipazione a compendiati in 10 volumi accompagnati da una Relazione generale sullo spopolamento montano in Italia (nel volume VIII, Roma 1938), stesa dal ...
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montano
agg. [lat. montanus]. – Di montagna, caratteristico della montagna, o che appartiene alla montagna: paesaggio m.; Qual masso, che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni). Non è mai riferito a persona, e si usa soprattutto in...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...