DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] quale dimostrava che nello spazio tridimensionale gli unici grafici minimi sono piani. De Giorgi estese il risultato a spazi di dimensione minore dicendo che, tra tutti gli insiemi di uno spazio euclideo n-dimensionale, la sfera è quello che, a ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] definiva poi l'orisfera come la figura cui tende una sfera all'aumentare del suo raggio; nella geometria euclidea essa è un piano, mentre nella geometria immaginaria è una superficie curva sulla quale valgono i teoremi della geometria ordinaria, una ...
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paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] un suo sottoinsieme proprio, in contraddizione con il principio euclideo secondo il quale «l’intero è maggiore della parte Per illustrare il ragionamento seguito da Cantor si consideri, nel piano cartesiano, un quadrato di lato 1 con un vertice in O ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] un disco. Inoltre questo disco aveva una struttura geometrica non euclidea invariante per l'azione dei gruppi e quindi la corrispondente da un poligono contenuto nella sfera di Riemann, o nel piano complesso o nel disco unitario. Fu solo nel 1907 che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] essa era ampliato il bagaglio delle nozioni primitive euclidee ed era considerata in sostanza la nozione di "ordonnance des lignes droites".
Pascal, Essay pour les coniques
Teorema 1: Nel piano ove giacciono i punti M, S, Q (fig. 10), dal punto M ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] C è una costante dipendente dall'unità di misura utilizzata, mentre per un piano abbiamo N(L)=CL2 e per un volume N(L)=CL3. La dimensione ' una struttura di grandezza L: per il caso euclideo l'analogia è il rivestimento di un pavimento con delle ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] 1979, pp. 51-54); la diffusione dell'o. geometrica euclidea fu comunque legata all'influente De aspectibus dell'arabo al-Kindī ( Tecniche e modelli proiettivi nella storia della figurazione piana tra Antichità e Rinascimento, in La costruzione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] Newton), gli Elementi (come quelli di Hobbes) modellati sull’esempio euclideo, o opere che richiamano il modello aristotelico, come il De motu scientifici, che svolgono un ruolo di primo piano nella disseminazione di conoscenze scientifiche e tecniche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] a Venezia, intervengono ben cinquecento personaggi di primo piano: ambasciatori, teologi, medici, nobili veneziani.
Frate dimostrazione e fondamento. Il riferimento al linguaggio euclideo delle proporzioni, anche se filtrato attraverso una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] concessione di privilegi di esclusività per la realizzazione di un piano editoriale. Questo conferma l’opinione secondo cui egli sarebbe intorno al 300 a.C.). Inoltre il manuale euclideo nell’edizione tartagliana risulta costituito da ben quindici ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...