DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dell'anacronismo storico, cioè dalla proiezione sul passato delle sollecitazioni del presente Parole dette sul suo feretro, in Ann. della R. Università di Bologna, 1891, pp. 123-30; N. Lo Piano, L'hegelismo a Napoli, Potenza 1903, passim;B. Amante-R ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] crociana dice di essere nell'anello del reale, ma è invece fuori, come una proiezione ...: dice di essere una cosa Quello stesso, con i dovuti arricchimenti di approfondimento dei testi, sul piano filologico e storicistico, che prediligono G. ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] nelle pieghe della sua scrittura pubblica il senso di colpe commesse e di estrema precarietà dello status raggiunto sul piano intellettuale e sentimentale, in una proiezionedi attivismo, di produttività vissuta sempre come un dovere. In questo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con maggiore assiduità.
Dunque un personaggio di livello culturale di primo piano, che riunisce in sé alcune delle ideale, è la proiezionedi una propria ricerca di liberazione dal mondo e di raggiungimento di un'esistenza totalmente spirituale ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Chiesa cattolica. Pacelli venne così a svolgere un ruolo di primo piano nel lungo contenzioso apertosi tra la S. Sede e trovò una sua tendenziale convalida nella proiezione della figura e dell’opera di Pio XII sullo scenario italiano, particolarmente ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] avanspettacolo (l’intrattenimento dal vivo che precedeva la proiezione del film al cinema). Una tradizione antica, risalente al suo fianco prese parte ad altrettanti spettacoli di primo piano: E il cielo si coprì di stelle (1945), Se ti bacia Lola ( ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] con Eco ebbe fondamentale importanza per Berio. Sul piano creativo il frutto più rilevante, nell’immediato, fu proiezione spaziale.
Il frutto di queste esperienze, più che in specifici lavori legati alle nuove tecnologie, si coglie nella serie di ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] ". Questo lavoro era stato preparato nel 1778 dal Piano ragionato di traduzioni dal greco, che poi, rielaborato, aveva di un ordine letterario capace di nuovi approcci col "quotidiano" e col "vissuto", di nuovi modi di vivere questo in proiezione ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] contadino Ruzzante e sul cui piano d'ideale rusticità si pone anche la carnosa figura di un medico di Bergamo con la sua grossa da doverla in ogni modo considerare come diretta proiezione della sua personalità e come documento dell'influenza ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] , di una chiarezza quasi matematica di intercolunni, ordini e decorazione verso il centro. La triplice proiezione del per ideare una facciata stratificata profondamente innovativa: i diversi piani progrediscono dalla periferia verso il centro, con la ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...