I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Centre Pompidou, recente "vittima" di uno sfortunato, parziale rifacimento proprio nel suo piano destinato a museo. In generale, da Diomede Carafa: evidente è la proiezione esterna dell'oggetto antico come simbolo di status sociale. Roma diventa, nel ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] nelle sue parti, una città bella in cui la vita possa svolgersi su un piano estetico e civile più elevato. Quando si dice città sicura e bella non si pensa solo agli esperimenti di Léon Krier e a quelli del New urbanism a lui collegato, senz’altro ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] di poppa) e quindi ha rappresentato i due Dioscuri, di fronte, a destra e a sinistra dello scafo (questo in proiezione laterale sulla città è rappresentata dalla serie di volumi: Fouilles de Delphes. Il piano dell'opera, iniziatasi nel 1902, ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] naturale sulla pietra ‒, sono già una prova di autografia, la proiezionedi un sé stesso memorabile che vuole essere riconosciuto si trattasse di una esposizione di organi e di funzionalità in piano e in chiaro, ma di una serie di ritratti. Spesso ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] Norme si presentano prima di tutto come un'opera di sistematizzazione del materiale raccolto. Il piano dell'opera e l' di unità di misura comune. Grandezze strutturali essenziali come l'altezza delle colonne, la larghezza delle campate e la proiezione ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] e interno dell'edificio, sezione e proiezione planimetrica, una sintesi di matrice scenografica a cui certo non dovevano però affidata a ingegneri militari, si passò all'elaborazione di un piano generale per le cure del G., che prefigurò uno spazio ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] del 1760 di L. Gramignani, e su una proiezione orizzontale effettuata prima dell'inizio dei lavori di smantellamento (Di Marzo, 1880 commesse, continuarono ad avere un ruolo di primo piano nella Palermo cinquecentesca.
Giandomenico nacque, forse ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] e l'entrata che rimanda al sesso, risulta, di nuovo, una proiezione del macrocosmo.
In civiltà più complesse, come per piano urbanistico. Ancora più esplicito è il Trattato di architettura (1460-65) del Filarete, il quale non solo si preoccupa di ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] piano, fortemente caratterizzati specie nell'abbigliamento, con un'esibizione eccezionale di corde, picche, insegne, cotte di maglia di sottostanti, specie della Flagellazione di s. Gervasio, avvivata da una lucida proiezionedi luci ed ombre sugli ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] , 1962, p. 201), il G. apre nella proiezione in diagonale dei colonnati dipinti creando un illusivo loggiato oltre ducale di Cittadella di Piacenza "alcuni gabinetti nel piano superiore e l'inferiore cappella" (Zanotti, p. 267). Si tratta di una ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...