MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] e alla ricorrenza di motivi conduttori associati ai nuclei espressivi della proiezione (al tempo di Frate sole di scena o da melodrammi o da accompagnamenti per film muti, senza sapere che così facendo ne avrebbe decretato il fallimento sul piano ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] una Sicilia pure su rame (1545), un planisfero universale in proiezione ovale (1546) e una carta dei paesi danubiani e notizie che egli aveva diffuso di sé in vita, unitamente al ruolo tutto sommato di secondo piano svolto a Venezia, resero agevole ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] mezzi di pressione fossero da tempo concentrati nelle mani di questo manipolo di persone, unica proiezione esterna di un il duca interpellò il sescalco Giovanni Giapano, che preparò un piano per esequie tali "de farli honore in questo suo ultimo ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] 1962), ma anche di E. Varèse e Ch.E. Ives, soprattutto sul piano della ricerca timbrica e formale. Punti di riferimento non meno dell'atto compositivo come una libera e pluralistica proiezione delle componenti del suono stesso. Nelle composizioni ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] una rivoluzione del gusto, in Filippo Juvarra a Torino…, a cura di A. Griseri - G. Romano, Torino 1989, pp. 25, 33; V. Comoli Mandracci, La proiezione del potere nella costruzione del territorio, ibid., pp. 59, 62 s., 69, 74; C. Roggero Bardelli, Da ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] probabile, questi due fregi sono di mano del B., essi lo pongono in una posizione di primo piano rispetto ad altri disegnatori veneziani dell proiezione, questa, che è stata usata per la prima volta dal B., dal quale prese nome. Le carte sono di puro ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] e come arte e riuscì a coinvolgere, con interviste dirette, personaggi di primo piano del teatro e della politica: da R. Bracco a E. a canzoni di successo, che musicisti e cantanti eseguivano dal vivo durante la proiezione. Tra i film di maggior ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] di interventi di rilevamento del territorio e di restauri. Fra questi si ricorda il pianodi. un organismo di grande compattezza. La pianta di elementare geometria ed i prospetti di gusto rinascimentale sono pertanto per il D. la proiezione ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] sul finire del 1933, nel villino di via Bosio, abitato al piano sottostante dalla famiglia di Stefano.
Al 1932 risale il del cinico rapporto fra padrone e servo (con un’autobiografica proiezione del rapporto padre-figlio), e a Firenze il dramma Ciro, ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] talamica. La scoperta inattesa che la stimolazione di nuclei di relais a proiezione specifica in una parte del corpo influenza la hanno rappresentato un importante contributo sul piano speculativo. Nell'ambito di queste indagini si segnalano in modo ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...