GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Salomone, Giuditta e David compaiono senza alcuna visibile proiezione in chiave cristiana, e invece con una netta compromissione la restaurazione del ciclo nel segno di Saturno e dell'ebraismo. Siamo sul pianodi una totale adesione, virata in ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] arrivo di Crisolora a Firenze si fossero resi disponibili codici greci di Plutarco, facendo passare in secondo piano il De pictura di L.B. Alberti mostra di recepire il terzo modo diproiezione tolemaica.
All'anno di pontificato di Alessandro V va ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] del modellato, in cui muta continuamente il livello diproiezione, e nella dissoluzione dei nessi compositivi, si avverte dello stile del C. è che da un'integrazione con il pianodi fondo colorato nasce un nuovo mezzo artistico che partecipa dei modi ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] invece sono delineate con il metodo delle proiezioni orizzontali. Colorazioni ad acquerello ed ombre riportate della prospettiva di essa casa verso la Piazza, in altro il disegno del Pianodi terra e nell'altro la pianta del piano nobile…". Queste ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] concepiva la storia come risultato di processi ideali di coscienza, proiezionedi un momento interiore ideale di un medesimo pianodi partenza in modo da renderli eguali di fatto, capaci di vivere in libertà e indipendenza reciproche), permette di ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] piano più propriamente propagandistico e organizzativo, avviò un periodo di viaggi e incontri in Europa con i rappresentanti di scarso numero di locali diproiezione un elemento di debolezza della propaganda del regime e cercò di convincere Mussolini ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] studiate.
Dette inizio alla sua attività di ricercatore con lavori di ampio respiro sul sistema nervoso centrale: un importante contributo di anatomia topografica concernente un nuovo metodo diproiezione sulla superficie del cranio della zona ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'A. più un'immagine ideale di bellezza femminile, proiezione del suo sentimento di amore e della sua religiosità, che D. in Literature and Art (1380-1920), London 1921; A. La Piana, Dante's American Pilgrimage, New Haven 1948; A. Pannelli, Dante e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di un’esperienza di vitalità non riducibile alla regalità d’ancien régime. Adeguata alla sensibilità contemporanea è anche la proiezione (seguiva la proposta di M. Barbi, Piano per un’edizione nazionale delle opere di Alessandro Manzoni, in Annali ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] questi libri del Cortegiano": proemio, I), una proiezione resa perenne dalla scrittura in virtù, della medesima rilievi, e così col lume profundano l'ombre dei piani e compagnano i colori diversi insieme di modo, che per quella diversità l'uno e l' ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...