Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] gli altri 'numeri', la proiezionedi un breve filmato, Dnevnik Glumova (Il diario di Glumov). E. ha sempre , 1989) e i primi abbozzi di un testo teorico fondativo ‒ Metod (Metodo) ‒ rimasto inedito. Sul piano della pratica creativa fu invece il ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] piano, fortemente caratterizzati specie nell'abbigliamento, con un'esibizione eccezionale di corde, picche, insegne, cotte di maglia di sottostanti, specie della Flagellazione di s. Gervasio, avvivata da una lucida proiezionedi luci ed ombre sugli ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] , 1962, p. 201), il G. apre nella proiezione in diagonale dei colonnati dipinti creando un illusivo loggiato oltre ducale di Cittadella di Piacenza "alcuni gabinetti nel piano superiore e l'inferiore cappella" (Zanotti, p. 267). Si tratta di una ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] : "in disordine, con le strade in formazione e piene di fermenti, e senza piani regolatori" (ibid., p. 7). Il mito dell'ordine e le figure di pietra disseminate nella villa siano una proiezione del suo mondo interiore. Egli teme l'orrido di corpi ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] e alla ricorrenza di motivi conduttori associati ai nuclei espressivi della proiezione (al tempo di Frate sole di scena o da melodrammi o da accompagnamenti per film muti, senza sapere che così facendo ne avrebbe decretato il fallimento sul piano ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] una Sicilia pure su rame (1545), un planisfero universale in proiezione ovale (1546) e una carta dei paesi danubiani e notizie che egli aveva diffuso di sé in vita, unitamente al ruolo tutto sommato di secondo piano svolto a Venezia, resero agevole ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] mezzi di pressione fossero da tempo concentrati nelle mani di questo manipolo di persone, unica proiezione esterna di un il duca interpellò il sescalco Giovanni Giapano, che preparò un piano per esequie tali "de farli honore in questo suo ultimo ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] In Suspicion ogni fatto è 'supposto', proiezionedi un'avventura del pensiero, astratta ricomposizione di un dato che prescinde da ciò con la tecnica particolare di una catena di lunghi piani-sequenza, ciascuno della durata di dieci minuti, in modo ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] 1962), ma anche di E. Varèse e Ch.E. Ives, soprattutto sul piano della ricerca timbrica e formale. Punti di riferimento non meno dell'atto compositivo come una libera e pluralistica proiezione delle componenti del suono stesso. Nelle composizioni ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] una rivoluzione del gusto, in Filippo Juvarra a Torino…, a cura di A. Griseri - G. Romano, Torino 1989, pp. 25, 33; V. Comoli Mandracci, La proiezione del potere nella costruzione del territorio, ibid., pp. 59, 62 s., 69, 74; C. Roggero Bardelli, Da ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...