DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] a dirigere un'orchestrina al teatro dei Fiorentini durante gli intervalli, accompagnando al piano la proiezione dei film muti in locali di infima categoria, e impartendo lezioni di canto.
Morì a Napoli il 3 ott. 1917.
Canzoni (edite dalle case ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] un metodo della geometria descrittiva, detto anche metodo diproiezione.
Metodo delle p. ortogonali (o di Monge)
Elementi di riferimento sono due piani π1 (di regola orizzontale) e π2 (di regola verticale), detti rispettivamente primo e secondo ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] dalla sfericità della superficie terrestre, che si tratta di proiettare in piano. T. propone due sistemi alternativi diproiezione, in entrambi i quali inserisce dei termini correttivi, allo scopo di soddisfare l'esigenza che la mappa appaia come la ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] presenza spagnola nell'Italia meridionale e una sua successiva proiezione sulla Lombardia, L. X intessé un filo di Cambrai, 11 marzo 1517). Di fronte a questi eventi, forieri di nuove insidie per l'indipendenza della Sede apostolica, i pianidi ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] portava a conclusione un pianodi riforma della struttura delle parrocchie romane già elaborato al tempo di Pio VII con sanzione definitiva dell'avvenuta riedificazione di Roma come città santa e della sua piena proiezione ecumenica la si aveva con ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Importanti furono i rapporti stretti nell’Accademia, «una specie diproiezione nel reale della Città felice» (Bolzoni, 1983, p. alla prova in bonifiche di terreni a Famagosta – trovò espressione nel 1578 in un pianodi regolamentazione delle acque del ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] a Cannes nel 1960. Alla proiezione, il film provocò reazioni estreme di plauso o di rigetto. Con questa opera, per inghiottire i protagonisti quando essi non vengono ripresi in primo piano. Fin dall'inizio non si contano gli indugi della macchina ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] una dinamica crescente di spostamento, di possesso della madre, di cui la donna sarebbe figura diproiezione. Il vitalismo ma asfittico, del proscenio, in un perenne primissimo piano.
Il romanzo contiene qualche allusione non proprio galante alla ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Kant è un calco dalla Germania di Heine) si è discussa piuttosto la forzatura che la centralità nella visione storica del C., fondamento e insieme proiezione 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi diPian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI ( ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...