FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] la Commissione di revisione cinematografica concesse al film il nullaosta (n. 94.124) diproiezione al pubblico senza limiti di età.
riservò a sé un'apparizione nei panni di fotografo ufficiale.
Piano urbano
A partire da questo film, Ferreri ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] secondo la proiezionedi Mercatore, ortografica o stereografica, sono ritenute di maggior interesse quella se fu certamente aiutato da vari, anonimi collaboratori. Nel pianodi lavoro, steso nel 1699, egli pensava a trecentomila voci distribuite ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] e della sua arte, ritenuta difficilmente eguagliabile, era in secondo piano, mentre campeggiava da protagonista la vicenda del poverello di Assisi: un itinerario esemplare diproiezionedi tutte le energie vitali verso il mondo ultraterreno della ...
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VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] una maggiore profondità prospettica mediante un sistema diproiezioni in movimento sulla superficie convessa.
Nel 1930 branche del progetto di architettura: dal pianodi ricostruzione di Veroli (a partire dal 1945) alla chiesa di S. Francesco ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] pianodi espansione e di riassetto di Napoli ispirato dagli ideali albertiani della città come luogo diproiezione sui fianchi e sulla fronte dell'articolazione dell'interno.
La pianta di G. ebbe effetti notevoli non solo sui progetti di S. Pietro. Di ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Salomone, Giuditta e David compaiono senza alcuna visibile proiezione in chiave cristiana, e invece con una netta compromissione la restaurazione del ciclo nel segno di Saturno e dell'ebraismo. Siamo sul pianodi una totale adesione, virata in ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] capo di parte inclinasse alle disputazioni filosofiche e potesse muoversi sullo stesso pianodi cultura di versi giocosi, poteva assumere aggrondato atteggiamento di giudice morale o stilistico di fronte a Dante. D’altronde, una piena proiezionedi ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] arrivo di Crisolora a Firenze si fossero resi disponibili codici greci di Plutarco, facendo passare in secondo piano il De pictura di L.B. Alberti mostra di recepire il terzo modo diproiezione tolemaica.
All'anno di pontificato di Alessandro V va ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] del modellato, in cui muta continuamente il livello diproiezione, e nella dissoluzione dei nessi compositivi, si avverte dello stile del C. è che da un'integrazione con il pianodi fondo colorato nasce un nuovo mezzo artistico che partecipa dei modi ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] e apologetici del M. sembra infatti avere il programma iconografico realizzato nei capitelli figurati, proiezione, sul piano artistico, di una cultura legata essenzialmente ai simboli del platonismo cristiano.
Nel settembre del 1470 il capitolo ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...