Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] strutture economico-sociali costituiva una grande innovazione sul piano metodologico e contenutistico, ma non proveniva dalla le nette contrapposizioni di classe salveminiane in un più complesso e sfumato panorama di famiglie e gruppi disomogenei in ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] Leopoldo amava recarsi a caccia. Nella Hofburg ottenne invece il piano superiore dell'ala nuova, costruita dal 1660 in poi, con nel 1660, e dal 1675 ebbero a disposizione il nuovo complesso, con convento, scuola e chiesa, nella vasta area situata ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] numericamente - si differenziano notevolmente sul piano del diritto e delle effettive condizioni di villaggio che, sostituendosi ai diritti delle assemblee, dispone di un complesso di diritti che è un ricalco quasi perfetto di quello delle ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] anni Ottanta del riformismo di Pio VI o il piano economico del Boncompagni ora cardinale, che pure riprendeva sistematicamente opera di erudizione asettica quanto, ancora una volta, difesa complessiva del proprio operato e dei propri valori, di una ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Visconti. Stipularono trattati di aderenza che contemplavano un complesso di obblighi politico-militari (fedeltà in guerra e vita di corte, accumulò molte proprietà, fu in primo piano in numerose cerimonie ufficiali (scortò nel 1438 l’imperatore ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] che Tafuri (1985, pp. 268-270) sintetizza in un complesso di "conservatorismo e cultura antiquaria" sotteso a una "visione Si aggiungano poi gli incarichi straordinari: quello di primo piano per la costruzione della fortezza di Palmanova e quello, ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] decorazione a bastoncelli spezzati e probabile loggia al piano superiore retta da mensole; per certe analogie , più di una suggestione rimanda legittimamente a Castel del Monte: il complesso monumentale risale al sec. XII, ma la cappella di S. Luca ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] 'offensiva francese contro l'Olanda, fu il principale terreno del complesso gioco diplomatico internazionale e alla nunziatura di Colonia, nel periodo olandese, il suo ruolo fu di primo piano sia nelle trattative per la partecipazione al congresso ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] Procopio, nonché Pantaleone e Tommaso di Matera. In complesso queste relazioni personali potrebbero aver svolto un ruolo più se nei documenti di Ruggero esse svilupparono in primo piano la formazione del concetto regio, a partire da Guglielmo ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] del Kābul, nel Gandhāra, nel Pangiab e nel Sind a causa di complessi fenomeni migratori iniziatisi nel II sec. a. C., fecero di T. shaka-parthica, quantunque l'India abbia prodotto un simile piano urbano circa due millenni avanti, a Mohenjo-daro.
Per ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...