BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di lui presso Terracina (Gregorio, c. 22), disegnò il piano di costruzione, compose la prima comunità con suoi discepoli e nominò all'inizio dell'ufficio, il 3 e il 94) e il più complesso, in armonia con le tenebre e con i pericoli di cui le tenebre ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] si presentano come improvvisamente con una parte di primo piano e sembrano quasi non avere passato. Tali e tanti si fosse ravveduto: l. IX, pp. 616 s.). La riflessione complessiva sulla storia della Chiesa e sulle "persecuzioni" alle quali essa di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1816 e rimasto in vigore anche dopo il 1870. Su un piano diverso, l'editto del 5 luglio 1831 costituì un passo avanti , che aveva raggiunto 850.000 scudi annui, per un totale complessivo di circa 40 milioni di scudi, si faceva fronte con prestiti ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] B. nell'Introduzione de La dottrina). Sul piano generale della trattazione dell'usura le argomentazioni del anch'essa limitata ad un aspetto dell'attività dei B., l'opera complessiva di J. Noonan, The Scholastic analysis of usury, Cambridge (Mass.) ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dopo, e negò fenomeni come il vampirismo transilvano. Nel complesso la lezione fu una sintesi cauta del dibattito e il di un progetto di G. Manfredi, al quale il F. sottopose il piano nell'agosto 1760. La morte del Manfredi nel 1761 lo privò di un ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] diretti il rapporto tra l'uomo e Dio, specialmente sul piano gnoseologico e soteriologico, che lo accomuna ad autori come avere in maniera adeguata e compiuta solo nella conoscenza complessa, con la quale il nostro intelletto riunisce quel che ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] personaggi del seguito di Giovanni V Paleologo, è nel suo complesso audace e originale. Il B. espresse il suo pensiero e perciò bisognoso di riforma. Inoltre la verifica sul piano storico della legislazione degli otto concili induce il B. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] dei Ss. Nereo e Achilleo; donò suppellettili liturgiche e arredi per complessive 22.100 libbre d'argento (più di 7 tonnellate) e 1446 libbre la questione dell'Impero fu ancora in primo piano con nuovi problemi. Il conflitto di Carlomagno con ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] così su Giovanni da Udine, collaboratore di primo piano di Raffaello, nonché sommo specialista nella decorazione all e Fortezza, realizzate da Tiziano Aspetti nel 1592. Nel complesso, non poteva sfuggire il carattere romanizzante e classicista che il ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] (1900, 1904, 1932) e fornì, in sostanza, il piano di redazione della materia per il futuro Codex iuris canonici; continuò carattere umanitario, sia di quelli più specificamente politici.
Nel complesso delle iniziative di pace poste in atto (o almeno ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...