CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] novembre e Tosca il 3 dicembre a Filadelfia (ma coi complessi del Metropolitan) preludono all'avvenimento più importante della sua carriera da quando il C. aveva cominciato a rilevare pianpiano molte delle opere appartenenti al repertorio di Caruso) ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] fondata con l'intento di diffondere la musica italiana, primo complesso di questo genere sorto in Italia, tenne dal 1942 al violino e orchestra, Roma 1944), M. Terni (Deuxième Sonate pour piano et violon, Milano 1947) e G. F. Ghedini (Concerto per ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] fece giungere dall'Italia sessanta musicisti, dando vita a un complesso che chiamò The Royal Marine Band of Italy, con cui , 25 nov. 1961). Tra le composizioni strumentali, oltre al Piano Quintet già citato, degne di nota sono il Concerto grosso per ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] alle regole e alle consuetudini del genere si riscontra anche sul piano formale. Il L. accolse per i suoi drammi l'articolazione ; la conclusione dei primi due atti con un complesso finale d'azione, che, scandito dalla progressiva accumulazione ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] di A. Casella e Selvaggia di A. Gasco, accompagnato al piano dallo stesso Casella.
Il 26 dic. 1917 debuttò al teatro Costanzi Aires e al teatro Municipal di Rio de Janeiro con un complesso artistico di prim'ordine (A. Pertile, Claudia Muzio, Lauri ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] le opere vocali e corali di Vivaldi.
Successivamente diresse il complesso dei Filarmonici del teatro Comunale di Bologna, con cui tenne allo stesso tempo un'impresa assai felice anche sul piano commerciale. Nel 1964 fu tra i fondatori del Centre ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] o, secondo il genere, della fantasia o variazione operistica per piano - coincise con la nomina del L. a direttore musicale la fortuna delle produzioni teatrali del L. appare nel complesso alterna, alcune fra le principali romanze delle sue opere ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] , cui fanno seguito le Liriche per voce e pianoforte e le Sonatine per piano e violino (1934), tutte inedite. Dal 1934 al 1937 il C. costituì 1936. Nel 1956 il C. entrò a far parte del complesso da camera dei Virtuosi di Roma, e rivolse l'attenzione ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] per la musica vocale sia per quella strumentale. Sul piano della tecnica compositiva fu costantemente vicino alle esigenze della corte e protetta dalla principessa Walpurgis.
Vista nel suo complesso, la produzione del F. evidenzia una netta ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] studi di composizione furono invece irregolari a causa dell'insofferenza per un sistema didattico che, considerato scarsamente formativo sul piano artistico, tendeva a limitare la sua libertà di espressione. Nel 1945-46 fu allievo di V. Mortari, ma ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...