sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] da un moto ellittico retrogrado delle particelle su un piano verticale contenente la direzione di propagazione dell’onda, e stessa direzione ma nel verso opposto. Di maggiore complessità sono i problemi connessi con l’estensione spaziale della ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] sono rispettivamente il m2 e il m3. La misura di un angolo piano si definisce mediante una relazione del tipo ϕ=ks/r, dove k anun di n elementi ui (unità), con le ai numeri reali (o complessi o, più in generale, elementi di un dato corpo K); c) ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] analitica d’o. in modo coerente con le operazioni dell’algebra Ω. Sia f(z) una funzione complessa della variabile complessa z, olomorfa localmente in un campo G del piano di Gauss; dato ω ∈ Ω, con S(ω) ⊂ G si pone
,
dove T è un dominio contenuto ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] teoria ondulatoria della l. si presenta come un organico complesso di dottrine e di fatti sperimentali, alla cui base distanza focale, e incide sullo specchio piano d (rotante intorno a un asse perpendicolare al piano della fig.). La lente forma un’ ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] dei 2 punti principali, O1, e O2 (e quindi dei 2 piani principali π1 e π2), dei due punti focali, o fuochi, F1 di forma opportuna, disposti tutt’intorno ad a, ed equivalente nel complesso a una l. di grande apertura relativa. Si può considerare tale ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] ° (fig. 2A): ciò significa che un’onda incidente polarizzata normalmente al piano d’incidenza (α=90°) viene riflessa con inversione di fase (δi=180 la normale alla superficie).
R. interna
È il complesso delle r. che la luce subisce sulle superfici ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] per il seno dell’angolo fra essi compreso, direzione normale al piano individuato dai due v. applicati in uno stesso punto, verso come un invariante. Un sistema a R≠0, comunque complesso, è generalmente riducibile, al più, al suo risultante applicato ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] h=0,278 m/s.
Altre definizioni
In un moto piano d’un punto P, fissato nel piano del moto un riferimento polare Ορϑ, ha il nome di v. dà, insieme alla posizione iniziale di P, il complesso delle sue condizioni iniziali, che devono essere note a priori ...
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Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo [...] ’olografia consiste nel riprodurre un oggetto che emette un fronte d’onda assai complesso utilizzando come riferimento un fronte d’onda di forma semplice, come, per es., un’onda piana o sferica. Se si considera un ologramma di un oggetto, per es. di ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] dalla lunghezza d’onda, oppure la relazione fra numero d’onde (complesso) e frequenza.
La d. di mezzo
In generale, è quella assi ottici di un cristallo biassico e la posizione del piano che li contiene vengono a dipendere dalla lunghezza d’onda della ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...