Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] ., per esempio, de Melo e van Strien, 1993).
Se si ammettono anche i valori complessi di x, si può considerare x → ax (1 - x) come una trasformazione nel pianocomplesso. In maniera più generale si possono studiare le trasformazioni x → P (x), dove P ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] a costruire un processo stocastico in R1 a cui sono associate funzioni di Schwinger che, prolungate nel pianocomplesso, danno origine a funzioni di Wightman soddisfacenti gli assiomi. Il campo quantistico relativistico corrispondente è definito su ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] un numero totale di n-particelle). La loro costruzione coinvolgeva il disegno di un disco di raggio unitario sul pianocomplesso (fig. 3). Le particelle entranti e uscenti erano rappresentate da punti sulla circonferenza delimitante e l'ampiezza era ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] , in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze e lett., s. 2, XLV (1912), pp. 343-350; Sopra alcuni integrali di campo nel pianocomplesso, in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. 6, IX (1929), pp. 12-15; Determinazione della ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] che costante di f. (v. sopra). ◆ [ANM] Metodo della f. stazionaria: metodo per calcolare espressioni asintotiche di integrali rapidamente oscillanti nel pianocomplesso, cioè di integrali del tipo I=∫g(z) exp[iRf(z)]dz, dove g(z) e f(z) sono funzioni ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] . 1). In definitiva, a ognuna delle grandezze in questione può farsi corrispondere un numero complesso o il corrispondente vettore nel pianocomplesso oppure reale. Si può facilmente dimostrare che tale corrispondenza resta valida nell'operazione di ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] doppiamente periodica che non abbia altre singolarità che poli nella parte finita del pianocomplesso e sia analitica altrove: v. funzioni di variabile complessa: II 782 b. ◆ [ANM] Funzioni jacobiane e.: risultano dall'inversione di certi integrali ...
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Liouville Joseph
Liouville 〈liuvìl〉 Joseph [STF] (Saint-Omer, Pas de Calais, 1809 - Parigi 1882) Prof. di matematica nell'École polytecnique (1831) e nel Collège de France (1851), poi di meccanica alla [...] rotazione. ◆ [ANM] Teorema di Cauchy-L.: afferma che una funzione analitica di una variabile complessa, che sia regolare e limitata in tutto il pianocomplesso, compreso il punto all'infinito, si riduce a una costante: v. anche funzione di variabile ...
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radice
radice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] aritmetica di ρ e i loro argomenti sono: φ/n, φ+2π/n, φ+4π/n, ..., φ+2(n-1)π/n; le loro immagini nel pianocomplesso sono i vertici di un poligono regolare di n lati. ◆ [ANM] R. n-esima primitiva dell'unità: è ogni r. n-esima che non sia r. dell ...
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modulare
modulare [agg. Der. di modulo] [LSF] Relativo a un modulo o, più spesso, basato su un modulo e quindi, per es. negli impianti, costituito dall'opportuna disposizione di unità che o sono identiche [...] o unimodulare: la sostituzione lineare z'=(az+b)/(cz+d) su una variabile complessa z, dove a,b,c,d sono numeri interi ed è ad-bc, m.; ciascuna di esse associa a ogni punto del pianocomplesso un nuovo punto che si dice equivalente al primo: per ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...