LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] 1995, p. 737). Le notizie sul suo lungo soggiorno romano sono complessivamente scarse. Il primo documento che ne attesta la presenza risale al marzo 1714 riflette, parallelamente, i mutamenti sul piano estetico e compositivo che interessarono la ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] centrali e dodici minori laterali e svolgono il complesso tema allegorico dell'Apoteosi di Venezia tra gruppi di comprendente, oltre alle decorazioni di una stanza al secondo piano, le grandi raffigurazioni della Luce che sconfigge le tenebre ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] .
In questo quadro il L. si trovò in difficoltà nel far approvare gli ulteriori piani di sviluppo di Arese, che riteneva necessari al completamento del progetto complessivo lanciato nell'ormai lontano 1966. Il CIPE chiese di procedere a operazioni di ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] di fatto indispensabile supporto della grande impresa nell'Italia degli anni Ottanta. All'inizio del 1988 Cuccia ideò un complessopiano di riassetto societario il cui nucleo centrale prevedeva la fusione fra Iniziativa Meta (ovvero le più redditizie ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] segretario di Balduino dei Monte (Nova, 1983, p. 68), regola il complesso decorativo di palazzo Firenze eseguito dal F. negli stessi anni: gli affreschi della loggia del piano terreno, che alludono in maniera apologetica alla figura del pontefice; le ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] con il Palatinato, sotto la guida di KarlTheodor, ma il complesso celebrativo, da realizzarsi a Roma, non fu mai messo in quanto piuttosto un episodio da inserire in un più vasto piano politico di un largo movimento d'opposizione antibonapartista. È ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] a cedere alla Banca d'Italia l'intero pacchetto per il prezzo complessivo di 49.000.000. Mussolini però, sulla base di considerazioni al consolidamento del debito; sulla formulazione di un "piano" di lavori pubblici per la ricostruzione; e sulla ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] rilevandovi nei particolari paesaggistici e nel fogliame in primo piano l'intervento di Bernazzano, preferisce riferirla al Sodoma Morgan Library (Suida, 1955). Più maturo e assai più complesso appare il dipinto di Napoli, dove ancora una volta il ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] raggiunta permise all'A. una completa autonomia sul piano politico, anche quando le sue campagne contrastarono con , 19 e 26 marzo 1949. Sulla personalità dell'A. nel suo complesso, notevoli gli scritti di N. Valeri, Luigi Albertini, in Lezioni di ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] lentezza era accentuata da un metodo di lavoro assai complesso, che comportava centinaia di disegni e studi preparatori oltre soggetto all'aria aperta, con la figura del santo in primo piano e lo scenario via via sempre più labile del paese alle sue ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...