GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] lunetta, non firmata, era in origine la cimasa di un complesso collocato sull'altare fatto erigere da Vittore da Norcia in S sembra non esserci distanza tra i due protagonisti in primo piano e la chiesa posta sullo sfondo.
Di difficile datazione, ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] 40.000 doppie come quota parte delle 300-000 doppie complessivamente richieste agli Stati italiani, mentre il duca di Savoia sino all'estate del 1708, quando tornò in primo piano il problema delle contribuzioni alle truppe imperiali. La questione era ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] possibile per intercettare i flussi di emigrazione da questa regione. La proposta, che si era spinta a prevedere un complessopiano di bonifica di alcuni terreni disabitati della Sardegna in modo tale da rendervi possibile l’innesto di nuovi abitanti ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] e che si è visto D. respingere come troppo divisivo. Nel complesso, la concezione di Dio, molto unitiva, di D. era e che certamente ebbe a giocare al concilio un ruolo di primo piano.
Questa interpretazione di homoousios e dei fatti di Nicea è stata ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , nei quali ultimi due il nuovo è semmai avvertito sul piano politico-sociale, senza però intaccare un fondo scientifico ormai tradizionale e .
Nel ventaglio di temi trattati in questo complesso periodo si possono individuare tre filoni. Il ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] è costituita dalla sua partecipazione in un ruolo di primo piano alla persecuzione dei fraticelli, che godevano le simpatie di re 1347 e proclamata il successivo 7 novembre. Ben più complesso e difficilmente ricostruibile fu il compito toccato al C. ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] nel 1587 e non finito per la morte dell'artista (complesso andato poi distrutto nel 1783), e l'apertura della grande (1901-1902) e Venturi, appare comunque avvalorata, almeno sul piano cronologico, dal fatto che il capitello di sostegno reca sulle ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] del Museo civico di storia naturale.
Il lavoro tratta un complesso di oltre 1700 entità, ordinate secondo il sistema di A.- antichi abitatori. Il lavoro, seppur debole sul piano della ricostruzione storica e delle questioni relative alle migrazioni ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] contado, al fine di incrementare e collegare tra di loro le più complesse unità produttive già possedute nel territorio di San Marino e di Santa Maria in Duno. E questo piano trovò un aiuto non secondario, ancora una volta, negli apporti del gruppo ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] monarchico-liberale, il L. portava con sé alla Camera un complesso di idee non del tutto in sintonia con il partito di Luzzatti, Messedaglia, L. Cossa e V. Cusumano a gettare sul piano teorico le basi di un'economia diversa da quella classica e vicina ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...