Architetto italiano (Legnago 1899 - Roma 1984); professore di urbanistica nelle università di Venezia (1949-63) e di Roma (1963-69). La sua opera più interessante in campo urbanistico è stato il piano [...] E. Montuori, A. Scalpelli. Sono dello stesso periodo i piani regolatori per La Spezia, Benevento, Cagliari, Arezzo e Catania. di Catania (1964), un complesso per uffici in via C. Colombo a Roma (1960) e il complesso direzionale di Taranto (1970-72 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] o lippesche) della fine del Quattrocento, è di originale complessità, con la Madonna seduta su una pietra sorgente da una di Genesi (7 e 8), oltre dieci mesi separano il primo piano dal fondo. Un nuotatore aggrappato all’isola rammenta i soldati nudi ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] presente in queste la tendenza di V. a trasporre sul piano del racconto fantastico, in un tempo remoto, i sentimenti e l'ideologia si fusero con procedimento poetico ben altrimenti complesso di quello dei suoi predecessori. Tutti gli elementi storici ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] giurisdizione.
Il c. di attribuzione in esame opera su un piano diverso rispetto a quello affidato alla Corte costituzionale: la questione esercitata sul sistema di stratificazione sociale dal complesso strumentale (lavoro, scambio e proprietà) ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] Il diritto di natura da un punto di vista oggettivo è il complesso delle regole della natura di ciascun individuo, e tale diritto si estende filosofia che svolge il suo discorso su un piano razionale, indirizzandosi alla minoranza degli uomini capaci ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] ai beni. Questi ultimi invece sono in primo piano concettualmente nel diritto soggettivo. L’ordinamento positivo, quella dell’o., cioè, e delle percezioni corrispondenti. Una complessa concezione dell’o. tesa a superare le difficoltà gnoseologiche ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] il luogo potente di una logica che informa il complesso sistema di relazioni tra individuo, struttura sociale ed ecosistema che consente, almeno idealmente, e fondandosi su un piano inconscio, il realizzarsi stesso dello scambio delle donne. ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] (cui tiene dietro il più diffuso e più complesso Friedensfeier) esprimono la profetica certezza di una generale interrotto solo da squarci che in nessun modo si elevano al piano della precedente produzione. A lungo H. dovette aspettare prima ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] , P. analizza gli elementi volumetrici delle immagini mediante la loro scomposizione geometrica in piani sovrapposti e giustapposti, in un ritmo complesso che porta al superamento della tradizionale impostazione fondo-immagine. Con la presentazione ...
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Architetto e urbanista austriaco (Penzig, Vienna, 1841 - Vienna 1918). Tra i maggiori maestri dell'architettura moderna, W. influì decisamente, come insegnante e teorico, sull'evoluzione architettonica [...] della metropolitana correlati a un più ampio progetto di revisione del piano di Vienna (il concorso, vinto da W. nel 1892-93 a Vienna, nella imponente chiesa di St. Leopold nel complesso psichiatrico dello Steinhof. La Villa in Huttelbergstrasse 28 a ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...