GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] la solita vita di sacrifici. Poco gratificato sul piano economico dall'attività pubblicistica, il G. conseguiva 1880.
La personalità del G. vi campeggiava in tutta la sua complessità e in una gamma di sfumature che comprendevano la sincerità, lo ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] 1467 Astorgio fece testamento: il documento, articolato e complesso, rivela come egli fosse consapevole della fragilità che per rimandarla a Faenza, attenendosi con forza al suo piano originario di disinnescare una possibile guerra in Romagna grazie ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] 1911 non fu priva di conseguenze anche sul piano scientifico.
Se le discussioni storiografiche furono soppiantate della Storia di Roma, che con il suo complesso svolgimento caratterizzò quattro decenni della biografia e della storiografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Arduino
Ezio Vaccari
Giovanni Arduino è una figura di primo piano nella storia delle scienze geologiche. La sua celebre e originale suddivisione litologica in quattro «ordini generali, e successivi» [...] » e «circostanze assai diverse». Con tale affermazione, lo scienziato veneto mostra di aver chiaramente compreso la complessità degli agenti geologici alternatisi in periodi successivi sulla superficie terrestre. E più tardi avrebbe ribadito che i ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] anni.
Ma la circostanza che rivestì per lui, sul piano umano e scientifico, la massima importanza fu l'amicizia con dare, come fece poi H. Davy, una spiegazione adeguata di tale complesso di fenomeni.
Nel 1813 il B. fu rettore dell'università di Pavia ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di passi scritturistici discordanti fra loro almeno sul piano letterale. Anche se in quest'opera si riscontrano le cita nel suo MysariaMissae (Argentorati 1644, pp. 71, 74).
In complesso si può dire che il C., creatura di A. Bonucci e del cardinal ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] dai fascisti), e di grande rilievo sul piano stilistico poiché evidenzia la propensione ad attribuire la natura cogliendo questo rapporto, senza alcun cedimento idilliaco, nella complessità di un discorso sulla divinità, nuovo per R. e frutto dell ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] al palazzo della Gherardesca, al palazzo Strozzi e al complesso termale dei bagni di Casciana presso Pisa (1864).
Nella come membro della deputazione provinciale, fu chiamato a votare il piano comunale per la costruzione della nuova via dell’Orcagna a ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] , che del luogo di sepoltura della famiglia, attuandovi con un complesso di riferimenti e di simboli la celebrazione di essa, fece a C., sebbene ancora una volta obbligato a seguire un piano compositivo preordinato, si trovò dinanzi ad un tema ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] 'Italia "ad anni di depressione psicologica nel dominio di un vero complesso di inferiorità".
Rientrato in Italia, il D. partecipò del nuovo Colonie G. Colosimo, rimasto poi in Italia, un piano d'azione che potesse in qualche modo salvare il programma ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...