Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] non è pensabile per Fortunato risolvere un problema così complesso tramite l’intervento straordinario. La legislazione speciale è bilancio dello Stato non erano stati decisi secondo un piano preordinato ma sotto la spinta di situazioni contingenti. Il ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] di Porto; diresse la ristrutturazione della "casa del Mercato", complesso di case-bottega per il quale aveva già dato un il suo desiderio di far ritorno a Firenze, proponendo un piano di canalizzazione per la bonifica di una parte del Valdarno.
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] ’ Pesaro a Venezia, parte integrante di un grandioso complesso decorativo che vide all’opera i più importanti artisti rodigini del passato.
Dal 1756 svolse un ruolo di primo piano nella neonata Accademia veneziana di belle arti, dove ricoprì da ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] definizione dei costumi. Fu dunque a Bologna, entro il complesso e ricco teatro della cultura artistica del terzo decennio del una finta balaustra, che separa le figure in primo piano dallo sfondo, sembra il risultato della conoscenza delle ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e il procuratore generale Piero Giammanco.
Così, nel complesso, l’impressione sia di Falcone sia di tanti altri dell’antimafia.
L’inquirente non poteva non accettare il piano di dialogo propostogli dal pentito, prendeva atto della pretesa ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] , ma spostava il livello autobiografico della scrittura sul piano di una memoria autocosciente e riflessiva, che non costumi italiani, ottenne il premio Viareggio, mentre il complesso dell'attività giornalistica comissiana fu segnalato, nel 1961, dal ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] delle grandi case bancarie, mettendo quasi le mani sul complesso per la produzione e la lavorazione del ferro meglio 27 nov. 1870. Parte attiva, sia pur di secondo piano, egli ebbe ancora contribuendo alla caduta della destra storica, quando ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] In effetti, osservava Vittore Branca, «da questo ricco e complesso autobiografismo […] si sviluppano coerenti i due linguaggi […]. L 1997, pp. 116 s.; [A. Barbina], Un francavillese del Piano di Brossi, a cura di F. Accetta - G. Floriani, Francavilla ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] C. esercita spesso sul lettore una salutare reazione, dandogli un complesso ambivalente di impressioni che è, poi, un concreto eccitamento a C. anche nei riguardi di personaggi storici di primo piano.
L'amicizia che lo legò al Gobetti era fondata ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] garzone di bottega nella decorazione delle logge al terzo piano del palazzo vaticano: gli si può attribuire una figurina figure mostrano ormai un forte accademismo formale e nel complesso mancano di monumentalità. Tuttavia i cartoni con gli angeli ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...