Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] una membrana", ecc.). Anche l'immagine della natura nel suo complesso si presenta come un'immagine tradizionale.
Quantunque L. sia La grandezza del naturalista ha fatto passare in secondo piano quella del medico, che, non essendo altrettanto evidente ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] processo ha invece come risultato lo stabilirsi di quel complesso di inferiorità che, soffocando le capacità di autorealizzazione ) e in questo consiste essenzialmente la nevrosi. Sul piano terapeutico scopo precipuo è quindi quello di effettuare una ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] personaggi in primo piano sono stati variamente interpretati come contemporanei all'episodio evangelico, narrato in secondo piano, o connessi ad guerresca. Nel tempo dell'esecuzione di questo complesso poderoso e nel decennio successivo cadono opere ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] vincolato di punti materiali (nello spazio e sul piano) che dettero origine a studî sulla geometria differenziale determinazione orbitale di comete e pianeti, il problema estremamente complesso della teoria lunare e della teoria delle perturbazioni e ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] matura la lirica trovadorica. Sono poi da ricordare: il complesso degli scritti logici, dalle glosse a Porfirio e ad alcuni sistematicità - e anche come suo strumento - si pone in primo piano, nel lavoro teologico di A., la ratio: questa non va ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] Farnsworth a Plano, Illinois (1945-50), soprattutto grandi edifici: il piano e diversi padiglioni dell'IIT; il complesso Promontory apartments a Chicago (1946-49) e il complesso Lake shore drive apartments, sempre a Chicago (1948-51). Quest'ultimo ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] dell'architettura razionale, presente, esemplarmente, nel complesso Montecatini a Milano (primo palazzo per italo-brasiliano a San Paolo, Brasile (1953); l'Auditorium all'ottavo piano del Time and life building a New York (1959); il Pakistan house ...
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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] vetro e per la capacità di evocare la tradizione dei grandi complessi espositivi in ferro e vetro del XIX secolo.
Vita
Formatosi Museo nazionale di arte a Osaka, 2004), in Europa (piano urbanistico per il quartiere di Abandoibarra a Bilbao, 1993; ...
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Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] fortuna: il "sentimento di minorità", da altri chiamato complesso d'inferiorità col prestito di un termine junghiano. Questo il concetto, essenziale al nuovo corso di idee, del "piano di vita", vera e propria finalità psichica della personalità sana ...
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Architetto e urbanista giapponese (Osaka 1913 - Tokyo 2005). Tra i più noti protagonisti dell'architettura contemporanea, svolse una intensa attività a livello internazionale, che lo vide presente con [...] opere tra cui l'urbanizzazione di Librino, Catania (dal 1970), il piano per la Fiera di Bologna (1971-74), il Centro direzionale di Napoli di Tokyo (1957) e di Kagawa (1958), e il complesso di Imabari (1959), ispirati anche all'ultimo Le Corbusier. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...