Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] corso della politica lombarda. Consonanza che si dispiegava su un duplice piano, giacché da un lato in lui era ancora vivo l’ altri poteri a limitare quello del monarca, quanto piuttosto il complesso della nazione. A conferma vi è il passaggio in cui ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] santi, e i quattro protettori della città inginocchiati in primo piano. Al di sopra figuravano i busti degli apostoli; più in dati sulla sua ubicazione); ma la precisa ricostruzione del complesso nel suo stato originario, già tentata in più modi e ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] sfortunati tentativi scomparvero ben presto dalla pratica romana. Il complesso "cembalo triarmonico" era munito di ben tre "tastature a Roma da Emilio de' Cavalieri, è descritta come "arte del piano e del forte, del crescere la voce a poco a poco, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] (1685-1755) sotto la protezione imperiale. Un piano del genere era accarezzato da tempo negli ambienti Per un ‘buon governo’ religioso e politico
Un primo approccio complessivo alla scienza del buon governo, vista nella sua stretta connessione con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] e «vecchi» (o se si preferisce «lavoratori» e «pensionati»). Ciascuno formula un proprio piano di consumo distribuendo sull’arco della vita attesa le proprie risorse complessive, date dai redditi di lavoro attesi e dalla ricchezza accumulata, con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] piuttosto l’architetto che garantisce la convergenza in un piano generale dei fini particolari degli uomini e soccorre il lecture de la “Scienza nuova”, Paris 2008.
Per un quadro complessivo e per gli aspetti del pensiero vichiano che esulano dai temi ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] frutto di un accordo fra "tout li pelerin e li Venicien"; il piano di assalto alla città è concertato tra "li pelerin e li Venicien di ulteriori verifiche. Difatti la figura del D. rimane complessa e non sempre decifrabile: l'esatto rovescio, cioè, di ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] alla società di varare in piena tranquillità un piano di investimenti indirizzati verso macchinari in grado di cui Gaetano Marzotto, Oreste Rivetti e Giuseppe Gavazzi) per un importo complessivo di 340.900 lire (175 lire per azione). Alla Châtillon l ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] della villa. Con la sua architettura ideale e il complesso dei suoi fabbricati, essa appare come il centro dell'insieme molto del suo rilievo.
L'intenzione didattica, già manifesta nel piano d'insieme, si precisa nei capitoli più nutriti dove il C ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] anche per apprendere il russo e il cinese.
Sul piano umano e religioso, la personalità di Casaroli fu fortemente , avrebbe finito per comportare l’esclusione dalle lunghe e complesse trattative di un ineludibile terzo attore, la Chiesa locale. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...